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Volley, l’Italia ospiterà gli Europei 2026! Seconda volta consecutiva, in palio il pass per le Olimpiadi

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Italia volley / Valerio Origo

Gli Europei 2026 di volley maschile si disputeranno in Italia. Il Bel Paese sarà infatti uno degli organizzatori della rassegna continentale per la seconda volta consecutiva, dopo il secondo posto conquistato lo scorso anno (sconfitta in finale contro la Polonia dopo aver vinto il titolo nel 2021). Ad affiancare la nostra Nazione saranno Bulgaria, Finlandia e Romania, ma le finali si disputeranno all’interno dei confini italiani come è già successo nella passata edizione. Sarà una grande occasione per gli attuali Campioni del Mondo, che potranno giocare di fronte al proprio pubblico ancora una volta.

La Federvolley ha deciso di ripresentare la candidatura, poi accettata della CEV, dopo il grande successo degli Europei 2023, il cui impatto economico e sociale è stato stimato in circa 234 milioni di euro. Sarà la quinta volta della storia dopo il 1948, 2005 (con Serbia & Montenegro), 2015 (con la Bulgaria) e 2023 (con Bulgaria, Israele, Macedonia del Nord).

All’evento parteciperanno ventiquattro squadre: le quattro ospitanti, le otto ammesse in base alla classifica finale del 2023 (Polonia, Slovenia, Francia, Paesi Bassi, Serbia, Ucraina, Germania e Portogallo), dodici qualificate attraverso gli eventi previsti tra il 2024 e il 2025. Gli Europei 2026 saranno più importanti del solito, visto che la squadra vincitrice si qualificherà di diritto alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.

Giuseppe Manfredi, Presidente FIPAV, ha dichiarato attraverso i canali federali: “Sono stati giorni intensi e molto gratificanti per noi. Come noto la settimana scorsa abbiamo avuto il piacere di essere ricevuti da diversi ministri che precedentemente avevano sostenuto dal punto di vista finanziario i nostri campionati europei conclusisi con un successo universalmente riconosciuto. È chiaro che aver presentato al CONI mesi fa la relazione predittiva e successivamente il report conclusivo presso gli uffici del Ministro per lo Sport e i Giovani è stato un qualcosa che ha testimoniato la nostra massima attenzione nell’affrontare un’avventura rivelatasi unica nel suo genere. Con il sostegno della CEV abbiamo realizzato un sogno, due rassegne continentali in nove sedi per un mese di gare che rimarrà nella storia della nostra disciplina. Ora, con rinnovato spirito di collaborazione ci tuffiamo in questa nuova e affascinante avventura con la quale cercheremo di lasciare un’importante eredità al nostro movimento”.

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