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MotoGP, Dall’Igna: “L’incidente tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez? Ogni commento è superfluo”

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Bagnaia
Bagnaia / LaPresse

La MotoGP saluta il Portogallo e si prepara a fare i bagagli in direzione del Texas. Nel corso del weekend del 13-15 aprile, infatti, vivremo l’attesissimo Gran Premio delle Americhe sullo splendido scenario del COTA – Circuit of the Americas. Una gara che ci dirà molto sul prosieguo della stagione e che potrà, o meno, dare conferme su quanto visto nelle prime due uscite.

In casa Ducati la situazione a Portimao è stata agrodolce. Jorge Martin ha vinto la gara domenicale, mentre Francesco Bagnaia ha chiuso la sua domenica al tappeto dopo un contatto con un altro collega di marchio come Marc Marquez. Il commento del direttore tecnico Gigi Dall’Igna prova a gettare acqua sul fuoco di quanto avvenuto in curva 5. “Possiamo dire di essere sempre protagonisti… in tutti i sensi, in positivo ma questo weekend anche in negativo, in una corsa che ha concentrato tutte le emozioni negli ultimi due giri”. (Fonte: sito ufficiale Ducati).

Passando poi all’analisi della gara domenicale, Dall’Igna pone l’accento su un aspetto importante: “Un tenace e combattente Jorge Martin ha fatto sua una sfida dura e difficile, dalle molte incognite, gestita e portata in fondo con resistenza, concentrazione e caparbietà senza mollare mai. Un meritato premio alla sua costanza dimostrata nel GP e in tutto il fine settimana”. 

Non solo Martin, anche Enea Bastianini è stato sugli scudi nella pista dell’Algarve: “Ducati occupa anche il secondo gradino del podio con Enea: carattere e determinazione per un risultato che vale tanto. Oggi per lui era molto importante essere lì davanti, ne aveva bisogno, ancor più su una pista che sentiva sua. Siamo ad inizio stagione e senza dubbio questo secondo posto vale come una vittoria”.

Tornando a Bagnaia, invece, l’analisi è accurata dal punto di vista tecnico: “Un weekend difficile quello di Pecco in cui non siamo riusciti a trovare la quadra come invece abbiamo fatto altre volte, anche se nella Sprint tutto sembrava andare per il meglio fino all’errore che gli è costato la vittoria. Un feeling incerto, una fatica costante, tutto questo confermato alla fine nel modo peggiore. Dovremo capire perché e porvi subito rimedio, senza allarmismi, questo alla fine è ciò che conta”.

Nel complesso Ducati è, e rimane, la moto di riferimento. Ma l’attenzione deve rimanere altissima come spiega Dall’Igna: “In ogni caso… mai abbassare la guardia! Sembra proprio questo il leitmotiv d’inizio stagione: abbiamo visto e anche già detto, ma fa bene ribadirlo, come tutti si siano migliorati, quanto siano numerosi e temibili i nostri avversari, anche i più giovani, con il loro entusiasmo, talento e velocità, intraprendenti e senza alcun timore reverenziale. Sarà un Campionato lungo, appassionante e tutto da vivere assieme ai nostri tifosi, gara per gara. Forza Ducati!”.

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