Tennis
ATP Miami, Sinner-Medvedev atto XI per la Finale e altro…Dimitrov vuol continuare a stupire
Giornata da penultimi atti all’Hard Rock Stadium di Miami, teatro del secondo Masters1000 della stagione. Sul cemento outdoor della Florida, conosciamo i nomi dei quattro giocatori che si contenderanno il titolo, ovvero Jannik Sinner, Daniil Medvedev, Alexander Zverev e Grigor Dimitrov.
Nella prima semifinale saranno l’italiano e il russo a scendere in campo, non prima delle 20.00 italiane. Sinner è reduce dal successo convincente contro il ceco Tomas Machac, ma per prevalere contro Medvedev sarà necessario alzare ulteriormente il proprio livello. Molto in questo match dipenderà dall’incidenza al servizio di entrambi, note le qualità da fondo.
Un undicesimo incrocio importante, in uno storico dall’andamento particolare: nei primi sei match sei vittorie del moscovita e nelle restanti quattro solo affermazioni dell’altoatesino, ultima delle quali nella Finale degli Australian Open 2024 a Melbourne. Successo che diede a Jannik il primo Slam della carriera e la consapevolezza di poter essere degno dell’élite di questo sport. Oggi però ci sono anche altre cose in gioco: la rivincita non solo della partita in territorio australiano, ma anche dell’anno scorso a Miami quando per l’ultima volta si impose il russo; la possibilità per Sinner di concorrere al n.2 del mondo. Il 22enne pusterese per centrare questo obiettivo deve vincere il torneo.
Una chance data anche dall’incredibile vittoria di Dimitrov nella notte italiana contro Carlos Alcaraz (n.2 del mondo). Un tennis celestiale quello espresso dal bulgaro, al cospetto di un Carlitos quasi smarrito per buona parte della sfida. E così, per la prima volta in carriera, il n.12 del mondo ha avuto accesso alla semifinale in Florida, dovendosela vedere contro Zverev.
Il bilancio dei precedenti è impietoso: 7-1 per il teutonico. Tuttavia, se Grigor dovesse trovare la stessa ispirazione mostrata contro lo spagnolo, anche il tedesco avrebbe di che preoccuparsi. Sascha, da par suo, ha sconfitto con autorevolezza l’ungherese Fábián Marozsán, facendo vedere un ottimo feeling con la superficie rapida di Miami. Sarà quindi interessante capire quale sarà l’evoluzione della sfida.