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Per Sinner è tutto normale: “Ho sfruttato gli errori di Medvedev. Rispetto a 3 anni fa…”

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Jannik Sinner
Sinner / LaPresse

Missione compiuta per Jannik Sinner. Il tennista altoatesino ha ottenuto l’accesso per la terza volta in carriera alla Finale del Masters1000 di Miami, dominando la scena del penultimo atto contro Daniil Medvedev (n.4 ATP). Una partita che non c’è mai stata, gestita da Sinner dall’inizio alla fine, riuscendo sempre ad avere il giusto atteggiamento. Del resto, il punteggio parla chiaro: 6-1 6-2.

Mi sono sentito alla grande oggi in campo, più vai avanti nel torneo più di solito ti senti a tuo agio. Lui ha fatto tanti errori, io ne ho approfittato. Se mi avesse strappato il servizio a inizio match, o all’inizio del 2° set, sarebbe stato tutto diverso“, ha sottolineato Jannik, ricordando le situazioni nelle quali si è trovato a salvare delle palle break all’inizio dei due parziali.

Episodi che hanno mandato definitivamente in cortocircuito Medvedev, spianando la strada verso la Finale al nostro portacolori. Come detto, parliamo del terzo gettone nell’atto conclusivo in Florida, il quarto della categoria 1000. Il primo fu nel 2021 a Miami e arrivò una sconfitta per mano del polacco Hubert Hurkacz.

Rispetto alla prima finale a Miami di 3 anni fa, sono un ragazzo diverso ora. Mi ricordo che non dormii la notte prima di quella finale, adesso gestisco meglio queste situazioni“, ha ammesso Sinner.

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