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Il tempo è l’insidia di Sinner: solo pochi giorni per ambientarsi alla terra rossa prima di Montecarlo

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Jannik Sinner

Jannik Sinner ha vissuto tre mesi eccezionali a inizio 2024: tre titoli conquistati, il primo Slam, il tabù Miami sfatato, il numero 2 del mondo raggiunto e il numero 1 della race incontrastato, mostrando a tratti una superiorità sugli avversari imbarazzante, come accaduto nella semifinale e nella finale in Florida contro Daniil Medvedev e Grigor Dimitrov.

Adesso però, dopo i trionfi sul cemento, è tempo di voltare pagina: arriva la primavera, arriva il caldo ed è quindi sinonimo di terra battuta europea. Una fase della stagione che Sinner comincerà a Montecarlo così come accaduto lo scorso anno.

Il tempo di ambientamento a questa superficie potrebbe essere la principale insidia per un Sinner che sta mostrando un livello di gioco eccezionale: in linea teorica, avendo il bye al primo turno, dovrebbe debuttare nel Principato nella giornata di mercoledì, a soli 10 giorni di distanza dalla vittoria di Miami. Sulle gambe avrà sei giorni di allenamento, avendo dichiarato di iniziare la preparazione sul rosso da giovedì proprio sui campi di Montecarlo.

Una situazione simile a quella verificatosi lo scorso anno, quando comunque Sinner raggiunse la semifinale, nonostante qualche difficoltà nel match contro Hurkacz di ottavi di finale, nel quale dovette cancellare un match point e la beffa contro Holger Rune nel penultimo atto. Sono infatti campi che l’altoatesino conosce particolarmente bene, vivendo a Montecarlo e allenandosi spesso al Country Club. Un inciampo comunque sarebbe comprensibile, vista l’intensità tenuta in questi mesi, ma il numero 2 del mondo non vuole arrestare la sua marcia serrata verso il vertice.

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