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Vela, Trofeo Princesa Sofia 2024: nove equipaggi italiani conquistano la medal race!

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FIV/ Martina Orsini

Nove equipaggi spalmati in sette finali; è questo il bottino azzurro in vista della Medal Race valida per il Trofeo Princesa Sofia 2024, competizione internazionale di vela valida come primo appuntamento della World Cup Series. In una giornata contrassegnata da un vento leggero, tanto che la partenza si è spostata nel pomeriggio, in otto classi almeno un membro della squadra tricolore ha centrato un posto tra i primi dieci, segnale di una grande competitività a livello generale.

Tra le notizie più liete svetta certamente la prima posizione di Jana Germani e Giorgia Bertuzzi nell’fX, abili a superare con un filotto di 4-9-2-1 le dominanti norvegesi Naess-Ronningen, chiudendo la prima fase con 92 punti totali e 73 netti. Le avversarie sono invece seconde con 95 e 74 precedendo le nipponiche Misaki Tanaka-Sera Nagamatsu (117-93).

Fuochi d’artificio nei Nacra 17, classe in cui i Campioni Olimpici Ruggero Tita e Caterina Banti hanno ottenuto il primo posto nella classifica con un totale di 96 punti e 67 punti netti, precedendo i connazionali Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei, secondi con un totale di 118 e 91 davanti agli argentini Mateo Majdalani-Eugenia Bosco, al momento terzi con 139 e 104.

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Più lontani gli azzurri nel 49er: Simone Ferrarese-Leonardo Chistè sono infatti dodicesimi con 140 e 123, mentre Uberto Crivelli Visconti-Giulio Calabrò quindicesimi con 133-158. Al comando svettano Diogo Botin Le Chever-Florian Trittel Paul (71-93) seguiti dai polacchi Lukasz Przybytek-Jacek Piasecjki (75-105) e dagli statunitensi Andrew Mollerus-Ian Macdiarmid (78-108).

Prova d’orgoglio poi nella classe 470 con Elena Berta e Bruno Festo che, malgrado le condizioni difficili, grazie a un 2-4 hanno recuperato terreno entrando in medal race ottenendo la settima piazza con 79 e 62; out invece Giacomo Ferrari e Alessandra Dubbini. Camille Lecointre-Jeremie Mion guidano la classifica generale con 50 e 38, piazzandosi davanti a Jordi Xammar-Nora Brugman (39-63) e Malte Winkel-Anastasiya Winkel (56-84).

Nell’ILCA 6 venticinquesima posizione in rimonta per Chiara Benini Floriani, oggi artefice di un 36-11 con cui ha raccolto 245 punti totali e 189 netti. In testa poi Maria Erdi con 108 e 72 ed uno stacco discreto sulle due australiane Elyse Ainsworth (86-128) e Zoe Thompson (89-127). Dimitri Peroni ha invece terminato la rassegna in dodicesima posizione, chiudendo con un buon 30-22.

Secondo posto poi nella Formula Kite (dove ci si giocherà domani la medal series) per Riccardo Pianosi, ancora a caccia del competitivo singaporiano Maximilian Maeder. L’azzurro ha perso terreno rispetto al diretto avversario ottenendo un parziale di 99 punti e 31 punti netti. L’asiatico viaggia invece a passo spedito con il solito filotto di vittorie. Da segnalare poi, oltre la terza posizione di Toni Vodisek con 138 e 53, anche la nona di Lorenzo Boschetti, in questo momento con un passo da 147 punti e e 86 netti. In campo femminile rimane invece al vertice Maggie Pescetto, quarta con 153 e 93.

Nell’IQ Foil (anche in questo caso domani è prevista la medal serias) da citare l’ottava posto di Niccolò Renna, ottavo con 71 e 51; in top 20 inoltre Luca di Tomassi con 166 e 81. Ai piani alti più in controllo Pawel Tarnowski, leader con 39 punti in totale e diciotto netti scavando un solco sul transalpino Nicolas Goyard, secondo (30-92) e Yun Pouiquen (45-73). Infine da segnalare la quarta posizione di Marta Maggetti, la quale ha terminato l’ultima regata in testa salendo a quota 84 punti totali e 42 netti. Dominio norvegese poi con la leadership di Mina Mobekk (22-117), seguita da Maya Gysler (22-48) e dalla francese Lola Sorin (37-93).

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