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Artistica
Ginnastica artistica, la Brixia vince in Serie A: Maggio, bentornata! Asia D’Amato sul giro completo, Esposito splendida
La Brixia Brescia ha vinto la terza tappa della Serie A 2024 di ginnastica artistica, andata in scena al Pala De André di Ravenna. Le Campionesse d’Italia hanno rispettato il naturale e semplice pronostico della vigilia, infilando il terzo successo consecutivo nel massimo campionato italiano a squadre e presentandosi da capolista alla Final Six che assegnerà lo scudetto. Tutto estremamente facile per il club del presidente Folco Donati, che può contare sulle migliori atlete del panorama nazionale in lizza per indossare il body azzurri agli imminenti Europei di Rimini (tra tre settimane e mezzo) e alle Olimpiadi di Parigi 2024.
La Leonessa si è imposta con il punteggio complessivo di 166.700. Asia D’Amato ha ormai splendidamente recuperato dall’infortunio dello scorso anno, tornando a esibirsi per la prima volta su tutti gli attrezzi. La Campionessa d’Europa 2022 si è distinta soprattutto alle parallele asimmetriche (14.200, 6.0) e al volteggio (doppio avvitamento da 14.200), mentre ha commesso degli errori tra trave (12.850, 5.5) e corpo libero (12.150, 5.3).
Alice D’Amato si conferma sbarazzina sugli staggi, da vera Campionessa d’Europa di specialità (14.550, scattando da 6.3), ed è granitica con il dty alla tavola (14.300), ma paga una caduta al quadrato (12.700, 5.6). Giorgia Villa si è vista soltanto sugli staggi (rilevantissimo 14.500, 6.0) e al corpo libero (13.650, 5.3), ma non sull’amata trave.
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Elisa Iorio era particolarmente attesa alle parallele asimmetriche dopo il roboante punteggio offerto nell’ultima tappa di Serie A e il secondo posto in Coppa del Mondo, ma l’emiliana non è stata impeccabile sul suo attrezzo di riferimento e si è fermata a 13.850 (6.0 la nota di partenza). L’azzurra ha però offerta una splendida prova sui 10 cm, ottenendo un 14.000 (5.9) di rilevante sostanza.
Martina Maggio ha fatto il proprio ritorno in gara dopo l’operazione che le aveva impedito di partecipare agli ultimi Mondiali e che l’ha costretta a una lunga riabilitazione. La brianzola, già bronzo sul giro completo agli Europei 2022, ha portato in gara l’avvitamento e mezzo al volteggio (13.850) e ha eseguito una prova di spessore alla trave (13.850, 5.2 il D Score).
Angela Andreoli sta cercando di ingranare e di ritrovare lo smalto dei giorni migliori. La bresciana avrebbe nelle gambe una trave strabiliante, ma oggi non è andata oltre a 13.400 (5.8 per le difficoltà, due decimi di bonus non previsti in campo internazionale). Alla tavola ha eseguito un avvitamento e mezzo (13.700), ma in chiusura è riuscita a strabiliare con un grande esercizio al corpo libero (14.150, 6.0).
La Brixia Brescia ha vinto con cinque punti di vantaggio nei confronti di Civitavecchia (161.750), guidata come sempre da una splendida Manila Esposito, l’altra Fata di riferimento per la Nazionale. La campana è stata impeccabile: fantastico 14.350 (6.0) alla trave), parallele solide da 14.150 (5.7), buonissimo corpo libero (13.950, 5.9), avvitamento e mezzo al volteggio (13.800). Oggi è sembrata l’azzurra più in forma, affiancata dalle compagne di squadra July Marano, Nunzia Dercenno, Emma Recchia e Naomi Pazon. Le prime due posizioni non sono cambiate rispetto alle prime due gare di febbraio, ma c’è una novità sul terzo gradino del podio.
Lo conquista a sorpresa la fantastica Ginnastica Riccione (153.350) per la gioia di Arianna Aurilio, Adriana Poesio, Zoja Szekely (fuoriclasse ungherese), Rebecca Aiello. Le romagnole hanno precedute di appena due decimi la Libertas Vercelli (153.150) della giovanissima Giulia Perotti (14.000 alla trave, 13.800 al corpo libero, 12.750 alle parallele, 13.300 al volteggio). Quinta l’Artistica ’81 Trieste (152.400) dopo i terzi posti di Montichiari e Ancona, guidata come sempre da Benedetta Gava.
A seguire la Renato Serra di Cesena (151.950), la GAL Lissone (149.350) e la Ginnastica Heavern (148.500). Nona la Biancoverde Imola (148.200), decima la Corpo Libero Gym Team Padova (144.800), undicesimo il Centro Sport Bollate (142.800), ultima la Giglio Montevarchi (136.950). Alla Final Six che assegnerà il tricolore si sono qualificate Brixia Brescia, Ginnastica Civitavecchia, Artistica ’81 Trieste, Libertas Vercelli, Renato Serra e Ginnastica Riccione. Retrocedono in Serie A2 Biancoverde Imola, Giglio Montevarchi e Centro Sport Bollate.