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Monaco spiega l’infortunio di Alcaraz: “Un problema per il servizio. Zverev la sorpresa del torneo”

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Carlos Alcaraz
Alcaraz / Lapresse

La netta sconfitta di Matteo Berrettini contro Kecmanovic, il debutto perfetto di Novak Djokovic ed il forfait di Carlos Alcaraz (con al suo posto Lorenzo Sonego da lucky loser). Di questo e di tanto altro si è parlato nella puntata odierna di TennisMania, trasmissione condotta da Dario Puppo (giornalista e telecronista di Eurosport) e visibile sul canale Youtube di OA Sport, con ospite Guido Monaco (commentatore tecnico di Eurosport).

Alcaraz ha un problema al muscolo rotondo pronatore del braccio destro, che dovrebbe essere nella zona dell’avambraccio. Il muscolo pronatore è quello che si occupa di chiudere il movimento del servizio, un problema che aveva già manifestato nei giorni scorsi. Entra Sonego che affronta Auger-Aliassime, quindi un’occasione in più per Lorenzo che entra direttamente al secondo turno. Eravamo curiosi di vedere Alcaraz, che a Montecarlo per un motivo o per l’altro non riesce mai a far vedere il suo miglior tennis“, spiega Monaco.

Sul netto ko di Berrettini: Kecmanovic ha giocato un match irreale. Le condizioni di gioco non hanno aiutato Berrettini, perché sul servizio faceva meno male, però ha colpito e giocato bene. Era incredulo, gli tornava sempre la palla. Più tirava forte, più gli tornava forte. Quei colpitori così naturali come il serbo, quando hanno quella palla un po’ più umida che salta meno, entrano in quella zone in cui non sbagliano più. Berrettini ci ha provato, io sono contentissimo della sua prestazione. Il punteggio non lo dice, ma era competitivo. Ha provato fino in fondo a giocare la partita, ma ha trovato un avversario che lo ha preso a pallate. Non ha quasi mai tenuto il servizio, ma non ha servito male. Chiaramente il kick che a Marrakech con il caldo gli saltava in cielo, a Montecarlo saltava la metà. Quando Matteo sul rosso trova queste condizioni più lente e fatica a sfondare, allora il suo potenziale scende, ma è stato bravissimo Kecmanovic“.

Sulle prospettive di Djokovic dopo l’ottimo match d’esordio odierno contro Safiullin: “Nelle settimane l’ho visto un po’ vuoto e strano. Prima o poi anche lui smetterà, ma guai a pensare che Djokovic mollerà senza provarci. Se mi dicessero che adesso vince Montecarlo, Roma e Roland Garros, con lui non si può escludere il massimo, ma vediamo dei segnali di ‘cedimento’ anche per la bravura degli avversari. Poi vedi come è il tennis, si fa male Alcaraz e magari Sinner sulla terra fa ancora un po’ fatica, chi batte Djokovic? Zverev, guarda cosa ti dico. Mi convince sempre di più. È solido e va battuto“.

Sul match tra Sinner e Korda: “Korda è un po’ come Aspettando Godot. Ha un’atteggiamento molto distaccato. Ha tante qualità, è un gran colpitore, però gli manca un po’ quella verve e quella capacità di cambiare qualcosa quando la partita va male. A tennis gioca benissimo e non va sottovalutato, ma il Sinner di adesso anche solo a livello di presenza in campo faccio fatica ad immaginare una sua sconfitta. Almeno un 70-30 in favore di Sinner“.

VIDEO: LA PUNTATA COMPLETA DI TENNISMANIA

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