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La sconfitta di Jannik Sinner a Montecarlo: un furto a suo danno scrivono in Spagna

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Jannik Sinner

Non sono in Italia si parla e si parlerà di quanto accaduto nella semifinale del Masters1000 di Montecarlo tra Jannik Sinner e Stefanos Tsitsipas. L’altoatesino ha dovuto incassare la seconda sconfitta del suo 2024 dal greco, a segno con il punteggio di 6-4 3-6 6-4. Un match che sembrava incanalato sui binari per Sinner, avanti di un break nel terzo set e con l’ellenico alle corde.

Nel quinto game del terzo parziale, però, il turning-point della sfida: una chiamata mancata del doppio fallo dell’ellenico, che sarebbe valsa il doppio break a Jannik, gira completamente l’inerzia della partita. Tsitsipas, rinfrancato, ha ripreso a spingere e al 22enne pusterese sono venuti anche i crampi per la tensione dettata dal momento. Un errore davvero grossolano da parte del giudice di sedia, Aurélie Tourte, e del giudice di linea.

Sinner ha pagato il fatto di aver proseguito nello scambio, non fermandosi e suggerendo l’intervento di Tourte. Un episodio analizzato da tanti e da parte del direttore del portale spagnolo puntodebreak, tra i riferimenti degli appassionati, le considerazioni sono molto chiare.

José Moron, infatti, sul suo profilo Twitter ha scritto: “Va segnalato il vero e proprio furto compiuto ai danni di Sinner per quello che il doppio break nel terzo set avrebbe potuto significare. Tourte sbaglia e vede la palla dentro lo spazio del servizio e Jannik ha finito per perdere la partita“, ha scritto Moron.

L’ulteriore aggiunta è stata: “Fino al 2025 non ci sarà il supporto della tecnologia sui campi in terra battuta e queste situazioni potranno replicarsi. Un vero peccato che un giocatore, come nel caso di Sinner, possa perdere una partita a causa di un errore del genere“.

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