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Ciclismo

Mountain bike, Jenny Rissveds vince la prima gara di Coppa del Mondo. Teocchi straordinaria 4a

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Jenny Rissveds
Jenny Rissveds - Ipa

Parte dal Brasile la Coppa del Mondo di mountain bike 2024, più precisamente dallo stato di San Paolo e dalla località di Manipora. Un primo appuntamento caratterizzato da diverse assenze, su tutte quella della campionessa in carica Puck Pieterse, e cha ha visto primeggiare nel Cross-country Olympic (XCO) Jenny Rissveds. La svedese, campionessa olimpica del 2016 e con feeeling particolare con il paese Verdeoro, ha colto così il terzo successo in carriera nel massimo circuito itinerante, anticipando sul traguardo le statunitensi Savilia Blunk e Haley Butten. Da sottolineare la prova maiuscola di Chiara Teocchi, quarta ai piedi del podio dopo una gara fantasmagorica.

Fase di studio all’inizio del giro di lancio che è durata veramente poco, con Evie Richards che ha aperto il gas fin dal primo tratto veramente tecnico, scremando fin da subito il gruppo. Si è accodata a lei immediatamente l’americana Batten, e si è andato così a formare un sestetto chiuso da una grandissima Teocchi. Primi minuti di fatiche invece molto difficili per la transalpina Loana Lecomte, che ha baciato il terreno con ginocchio e spalla ed è stata costretta a provare ad impostare una gara di rimonta, anche se la sua pedalata non è mai stata quella dei giorni migliori.

Impressionante invece l’azione dell’azzurra Teocchi, che a ripetizione si è messa davanti ad alzare il ritmo durante il primo e il secondo  giro, in una corsa comunque molto controllata e ristretta tra le varie protagoniste. Il primo tentativo di attacco è stato portato a metà della seconda tornata dalla statunitense Batten, che ha se ne è andata via formando un terzetto con la connazionale Blunk e la svedese Rissveds. Dietro di loro colta un attimo di sorpresa l’azzurra, che ha dovuto saltare Alessandra Keller prima di lanciarsi all’inseguimento delle prime tre.

Una rincorsa che nel corso del penultimo giro sembrava quasi completata, per andare alla caccia del sogno chiamato podio, ma anche per fare un passo deciso verso la chiamata per Parigi 2024. Davanti però, dopo aver rallentato, c’è stato un altro strappo della solita Batten, e a farne le spese è stata l’altra americana Blunk. All’inizio dell’ultima tornata è diventato dunque un duello a due per la vittoria. La statunitense ha attaccato a più riprese senza riuscire a staccare la svedese, che alla prima stoccata ha lasciato l’avversaria sul posto. Batten si è piantata, vedendo sfumare la prima vittoria in carriera, ha sbagliato una curva in discesa verso destra ed è anche caduta.

Vittoria di Rissveds in 1h 17’18”, con il secondo gradino del podio che dunque è andato a Blunk (+27″), al miglior risultato in carriera. Mentre si deve accontentare del terzo posto Batten (+45″). Dietro di loro taglia il traguardo un’emozionantissima Teocchi (58″), mai così in alto in Coppa del Mondo e seria candidata per entrare a far parte della nazionale italiana per le olimpiadi. Quinta la svizzera Jolanda Neff, dopo il solito ultimo giro a tutta, sesta l’elvetica Keller e settima l’olandese Greta Seiwald. L’Italia però si può fregiare le mani anche per il 13° posto di Greta Seiwald, c’è invece un pizzico di delusione per la prestazione di Martina Berta, fuori dalle prime venti e lontana dalla miglior condizione.

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