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WTA Stoccarda 2024: una grande Sara Errani batte Kalinskaya ed entra nel tabellone principale

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Sara Errani
Errani / LaPresse

Dopo 9 anni Sara Errani tornerà a giocare un match di tabellone principale del torneo WTA 500 di Stoccarda, nel quale giunse in semifinale nel 2014 e ai quarti proprio nell’anno citato. Sconfitta la russa Anna Kalinskaya in una partita dai tantissimi risvolti: 7-6(8) 3-6 6-2 in due ore e 20 minuti il punteggio finale che porta a due le azzurre tra le 28 che si contenderanno il titolo alla Porsche Arena.

Grande cornice di pubblico sul Court 1, inusuale per un match di qualificazione (e, del resto, il cut off altissimo tipico dell’evento tedesco aiuta). Di fronte a tante persone Kalinskaya fronteggia una palla break sul 2-1 Errani, poi trasforma quella sul 2-2 e, infine, sul 3-2 ne annulla un’altra. Sembrerebbe finita qui, e invece no: sotto 5-4 e 40-15 (due set point, in sostanza), Sara risorge e si arrampica con quattro punti consecutivi fino al controbreak, tenendo poi duro sul 5-5. Tutto questo è nulla in confronto all’incredibile tie-break: la russa vola, sale sul 6-2, ma qui arriva una spettacolare rimonta dell’azzurra che annulla tutti e quattro i set point, se ne guadagna due, poi un terzo e fa esplodere il pubblico a mezzo dropshot: 10-8.

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Dopo il primo punto del secondo set Kalinskaya chiede un medical timeout, perdendo nel giro di pochi minuti dal ritorno con la racchetta in mano il servizio. Si tratta però solo di un momento, dopo il quale la russa ritrova fiducia, toglie due volte a Errani il servizio e riesce a riprendere quota con i suoi colpi ideali. Il risultato è un 6-3 che allunga il match.

L’onda di fiducia parrebbe continuare nel parziale decisivo: break a zero e 1-0 Kalinskaya. Il problema, per lei, è che Errani è ancora lì: sempre pronta a tessere la sua ragnatela fatta di difese e gioco che sa esattamente come e quando variare. Di fronte a tutto questo la venticinquenne moscovita perde totalmente il filo del discorso, vincendo un solo game dei successivi sette. E grande plauso va a Sara, che strappa ripetutamente applausi dal pubblico soprattutto quando riesce a imporre il proprio gioco. Finisce 6-2, e il sorriso è di quelli ampi.

Il lato che farà senz’altro riflettere la russa è che ha vinto anche più punti dell’italiana nel complesso: 100-97. E tutti i numeri sono davvero simili, a parte il 70,9%-80,9% Errani con le prime in campo. Da parte azzurra vale, e tanto, il 10/18 sulla seconda.

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