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“Saranno Campioni”: con Guido Pini l’Italia prepara già il post-Bagnaia

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Guido Pini
Guido Pini / Profilo Facebook

Il Motomondiale compirà 75 anni in quest’anno solare. Durante quasi 8 decenni abbiamo visto trionfare un totale di 126 campioni del mondo. Tra questi, svetta al primo posto per titoli conquistati re Giacomo Agostini, con 15 corone iridate, seguito da Angel Nieto con 13, mentre Mike Hailwood, Valentino Rossi e Carlo Ubbiali ne hanno 9 ciascuno. In termini di GP totali vinti, c’è sempre il Bel Paese al primo posto assoluto con 888 successi, seguito dalla Spagna con 722.

Per continuare ad essere la Nazione leader della disciplina, l’impegno della FederMoto nello sviluppare il settore “Talenti Azzurri” (fondamentale per la formazione e la valorizzazione dei giovani) sta dando i suoi frutti, con i primi piloti che si spera possano essere i campioni di domani. Uno di questi talenti risponde al nome di Guido Pini.

Guido Pini è nato a Borgo San Lorenzo il 10 gennaio 2008, dopodiché è cresciuto a Scarperia, a due passi dall’autodromo del Mugello. Ovviamente non poteva non innamorarsi del motociclismo. Ha iniziato a correre nel 2013, a soli 5 anni. Sicuramente, possiamo affermare che il team che lo ha svezzato (ha corso dalle minimoto fino all’ETC) è stato l’AC Racing, squadra con cui ha avuto un sodalizio durato ben sette anni, fino alla fine del 2023.

Con il team italico sopracitato, il 16enne ha avuto un percorso di crescita graduale che lo ha portato a vincere tantissimo: nel 2017 è giunto 2° nell’Europeo Minimoto Junior B, nel 2018 ha vinto l’Europeo Minimoto Junior C, nel 2019 è arrivato 4° nell’Italiano Mini GP 50cc, nel 2020 è finito 2° nel CIV PreMoto3; mentre nel 2021 ha concluso 18° nell’European Talent Cup e 9° nel CIV PreMoto3.

Nel 2022 il toscano è esploso definitivamente, centrando il primo grande bersaglio, quello del “FIM Junior GP (ex CEV) dell’European Talent Cup, in poche parole, il titolo europeo dei piccoli campioni di domani. Con una stagione di grande crescita, Pini è diventato il primo pilota ad aver fatto saltare il dominio spagnolo in questa categoria.

Dopo lotte intense con molti avversari di qualità, è riuscito a battere il pilota dato per favorito, Joel Esteban, che era supportato da una grande squadra, il team Aspar, la stessa che in quell’anno ha vinto con Izan Guevara il Mondiale Moto3. Un risultato che, senza dubbio, lo ha messo sotto la lente d’ingrandimento di quelli che contano. Nel 2023, invece, Pini è stato vicecampione nello stesso campionato dell’ETC: purtroppo, diversi episodi sfortunati durante le prime gare non gli hanno permesso di confermare il titolo.

In questo 2024, Pini esordirà nel JuniorGP di Moto 3. Infatti, Emilio Alzamora (manager di Marc Marquez in passato) ha deciso di prendersi cura della sua carriera firmando un accordo che lo lega a SeventyTwo Motorsports. Purtroppo, all’inizio di marzo il pilota azzurro è incappato in un lieve infortunio (piccola frattura a scafoide e radio), in seguito ad una caduta. Dopo un periodo di recupero necessario, tutti gli addetti ai lavori avranno gli occhi puntati su di lui. Ed anche noi aspettiamo, con trepidazione, questo ragazzo dal talento cristallino.

LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’

Maurizio Contino

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