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Liegi-Bastogne-Liegi 2024: tutti gli italiani in gara. Da Bagioli a Formolo: nutrita la pattuglia azzurra. C’è Tiberi

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Antonio Tiberi
Antonio Tiberi - IPA

Domenica 21 si chiude l’intenso mese di aprile dedicato alle Classiche del ciclismo, per poi andare veloci verso la stagione dei Grandi Giri. Lo si fa con la più antica delle corse di un giorno del panorama internazionale, la Liegi-Bastogne-Liegi, arrivata alla sua edizione numero 110. La ridefinita ‘Doyenne’ è sempre stata frequentata parecchio dagli italiani, che possono vantare undici successi nel passato, l’ultimo targato Danilo Di Luca nel 2009.

L’ultimo podio di un azzurro è datato 2019, quando Davide Formolo si arrese solo al danese Jakob Fuglsang. Anche quest’anno la pattuglia tricolore sarà assai nutrita, e c’è qualche speranza per portare a casa un risultato di prestigio. Saranno 19 in tutti gli italiani alla partenza da Liegi delle 10.15, che proveranno a recitare un ruolo da protagonisti. Ci sarà lo stesso Formolo (Movistar Team), che in settimana è stato uno dei 44 eroi che è riuscito a portare a termine la Freccia Vallone, finendo 24° sul Muro di Huy dopo una giornata davvero durissima.

Direttamente dal Tour of the Alps plana in Belgio Antonio Tiberi (Bahrain – Victorious), reduce dalla settimana più positiva della carriera. Il classe 2001 ha dimostrato di avere una gamba eccezionale, di poter stare con i migliori in salita, di saper rispondere a tutti gli attacchi e sarà certamente la miglior carta per l’Italia in questa ‘Doyenne’. Tiberi è certamente focalizzato sul Giro d’Italia, ma quando ci si mette il pettorale, e in più in una condizione del genere, si parte sempre per provare a fare bene, e chissà che non si possa far saltare il banco.

Ci si attende sicuramente un segnale di vita da Andrea Bagioli (Lidl-Trek), autore di un inizio di stagione in netto regresso rispetto alla scorsa annata. Certo, non sarà lui il capitano della squadra, ma perdere le ruote così presto come fatto mercoledì (vero in condizioni meteorologiche proibitive) anche alla Liegi sarebbe un bruttissimo messaggio. Iscritta anche la maglia tricolore portata sulle spalle di Simone Velasco, in un’Astana Qazaqstan Team che parla sempre molto italiano con anche Christian Scaroni, Lorenzo Fortunato e Samuele Battistella.

Il più giovane atleta del Bel Paese in start list è Francesco Busatto, 21enne dell’Intermarché – Wanty (che schiera anche un ambizioso Lorenzo Rota), mentre il più esperto è Diego Ulissi. L’alfiere dell’UAE Team Emirates è stato protagonista di un ottimo inizio di stagione, anche se oggi tutta la squadra emiratina sarà al lavoro per lo sloveno Tadej Pogacar. Un altro italiano che si potrebbe mettere in mostra è Matteo Sobrero, in una BORA – hansgrohe senza Primoz Roglic e senza gerarchie definite spesso l’azzurro è diventato strada facendo l’uomo di riferimento della squadra.

Ha preso un’imbarcata al recente Tour of the Alps invece Filippo Zana,, che va a caccia del riscatto immediato alla Liegi. Nel roster del Team Jayco AlUla sarà presente anche Davide De Pretto, uno dei nomi nuovi tra i giovani italiani che si è provato a fare largo al grande pubblico in questo inizio di 2024.

LIEGI-BASTOGNE-LIEGI 2024, GLI ITALIANI IN GARA

Astana Qazaqstan Team: Simone Velasco, Samuele Battistella, Lorenzo Fortunato, Christian Scaroni

Intermarché – Wanty: Francesco Busatto, Lorenzo Rota

Team Jayco AlUla: Davide De Pretto, Filippo Zana

Groupama – FDJ: Lorenzo Germani

Bingoal WB: Giacomo Villa

Bahrain – Victorious: Antonio Tiberi

BORA – hansgrohe: Matteo Sobrero, Giovanni Aleotti

Lidl-Trek: Andrea Bagioli

Alpecin – Deceuninck: Luca Vergallito

Movistar Team: Davide Formolo

UAE Team Emirates: Diego Ulissi

Soudal Quick-Step: Fausto Masnada

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