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Giro d’Italia 2024: i velocisti. Milan il faro, Dainese tra i protagonisti attesi

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Jonathan Milan
Jonathan Milan - Lapresse

Una parata di stelle, uno spettacolo assicurato ad ogni volata di gruppo. Scorrono le lancette, passano i giorni e manca sempre meno all’inizio del Giro d’Italia 2024. Parte sì la corsa verso la conquista del Trofeo Senza Fine, ma anche a quella alla prestigiosa Maglia Ciclamino di miglior velocista della Corsa Rosa. E quest’anno ci sarà da divertirsi, perché il parterre di partenza straborda di sprinter di prima qualità che renderanno imperdibili ogni arrivo in volata.

La prima occasione utile per vedere all’opera le ruote veloci dovrebbe essere nella terza tappa, quella con arrivo a Fossano. In prima fila per quanto riguarda gli sprint c’è sicuramente l’italiano Jonathan Milan (Lidl-Trek), che farà di tutto per riconfermarsi re degli sprinter e vincere per il secondo anno consecutivo la Maglia Ciclamino. L’alfiere azzurro ha dimostrato di avere la gamba buona vincendo due tappe alla Tirreno-Adriatico, per poi affinare la preparazione in vista dell’inizio del Giro 2024.

L’italiano però dovrà faticare parecchio, perché la concorrenza si annuncia super agguerrita. Tra i velocisti più attesi ci sono sicuramente Caleb Ewan (Team Jayco AlUla) e Fernando Gaviria (Movistar Team), i più vincenti nella carovana della corsa rosa con cinque successi a testa. Chi fa più paura però sono tre debuttanti; su tutti l’olandese Olav Kooij del Team Visma | Lease a Bike. Il neerlandese in questo 2024 ha dimostrato forse di essere lo sprinter puro di riferimento, avendo incamerato già quattro successi.

Prima volta al Giro d’Italia anche per Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL), ventisettenne olandese che vanta in carriera un numero impressionante di vittorie, ben 46 e sei di queste arrivate nei Grandi Giri (5 alla Vuelta e una al Tour). L’ultimo esordiente sulle nostre strade da temere è Laurence Pithie (Groupama – FDJ), neozelandese classe 2002 e volto nuovo in ascesa per quel che riguarda gli arrivi di gruppo.

Chi invece sa già cosa vuol dire imporsi al Giro e vuole ancora recitare un ruolo da protagonista è Tim Merlier (Soudal Quick-Step), che di successi nella sua campagna italiana ne può vantare uno, a Novara nella seconda tappa dell’edizione 2021. Attenzione anche a Biniam Girmay e Kaden Groves, mentre tornando ai corridori del Bel Paese senza dubbio anche Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling Team) è uno tra i più attesi. I nomi sono tanti, lo spettacolo è garantito: al Giro d’Italia 2024 le volate saranno imperdibili.

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