Tiro con l’arco, come funziona il Preolimpico europeo di Essen: i pass in palio per Parigi 2024

Tra domenica 5 e lunedì 6 maggio Essen ospiterà il Preolimpico Europeo individuale di tiro con l’arco 2024, mentre i Campionati Europei andranno in scena successivamente nella stessa sede da mercoledì 8 a domenica 12 maggio. Entrambi gli eventi sono molto importanti in ottica qualificazione olimpica, con in palio diversi pass continentali per le Olimpiadi di Parigi.

Nel primo dei due appuntamenti saranno disponibili 3 quote individuali (al massimo una per nazione) sia per gli uomini che per le donne, con il requisito minimo però di arrivare almeno ai quarti di finale del torneo per garantirsi almeno la possibilità di un eventuale ripescaggio. L’Italia, già certa di un posto individuale al femminile grazie al bronzo di Chiara Rebagliati agli European Games, parteciperà dunque al Preolimpico solamente con gli uomini (ancora a secco).

L’obiettivo per Mauro Nespoli, Federico Musolesi e Alessandro Paoli è quello di arrivare fino in fondo (basta che il migliore degli azzurri venga preceduto nella classifica finale da rappresentati di al massimo due Paesi diversi, restando però nella top8) a Essen nel torneo europeo di qualificazione a cinque cerchi per garantire al movimento tricolori almeno il pass individuale anche nel settore maschile per poi dare la caccia alla carta olimpica con il terzetto.

I nostri portacolori dovranno fare i conti principalmente con i britannici, l’israeliano Roy Dror, gli olandesi, gli sloveni, un paio di lussemburghesi, il finlandese Antti Tekoniemi, il croato Alen Remar, il belga Jarno De Smedt e due svizzeri in assenza di Francia, Turchia, Spagna, Germania e Moldavia (nazioni già con almeno un pass tra gli uomini).

A prescindere dall’esito del Preolimpico continentale individuale, in quel di Essen le competizioni più importanti saranno indubbiamente le prove a squadre monosesso di ricurvo valevoli per i Campionati Europei. Verranno promossi infatti direttamente ai Giochi un terzetto maschile (il migliore nella rassegna continentale non considerando Francia e Turchia) ed uno femminile (il primo classificato escludendo Francia e Germania).