Saluti
Grazie per averci seguito amici di OA Sport e buon proseguimento di serata. Un saluto sportivo.
Entra nel vivo il Giro d’Italia 2024 con la seconda tappa che vedrà l’arrivo in salita di Oropa, la salita dove Marco Pantani realizzò una leggendaria impresa 25 anni fa.
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Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla Diretta Live della seconda tappa del Giro d’Italia 2024. Saranno 161 i chilometri da percorrere da San Francesco al Campo al Santuario di Oropa, primo arrivo in salita di questa Corsa Rosa. L’ascesa è lunga 11,8 km e ha una pendenza media del 6,2%, con punta del 14%.
Il grande favorito sarà chiaramente lo sloveno Tadej Pogacar; curiosità per capire se Jhonatan Narvaez riuscirà nella difficile impresa di difendere la maglia rosa. L’Italia spera nei giovani Antonio Tiberi e Giulio Pellizzari.
Grazie per averci seguito amici di OA Sport e buon proseguimento di serata. Un saluto sportivo.
Novara-Fossano, 166 km. Frazione pianeggiante, per velocisti. Attenzione ad uno strappetto di 1500 metri al 5% che terminerà a 3km dal traguardo, ma l’occasione non dovrebbe sfuggire agli sprinter.
1 3 ▲2 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 20 14″ 7:08:29
2 11 ▲9 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 6″ 0:45
3 13 ▲10 MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 6″ ,,
4 14 ▲10 UIJTDEBROEKS Cian Team Visma | Lease a Bike 0:54
5 21 ▲16 RUBIO Einer Movistar Team ,,
6 26 ▲20 FORTUNATO Lorenzo Astana Qazaqstan Team 1:05
7 23 ▲16 LÓPEZ Juan Pedro Lidl – Trek 1:09
8 25 ▲17 HIRT Jan Soudal Quick-Step 1:11
9 18 ▲9 CHAVES Esteban EF Education – EasyPost 1:24
10 22 ▲12 LUTSENKO Alexey Astana Qazaqstan Team ,,
Una foratura proprio all’imbocco della salita di Oropa è costata cara ad Antonio Tiberi, che ha speso tanto nel tentativo di rientrare ed è saltato per aria, arrivando a due minuti e mezzo insieme a Giulio Pellizzari. La nostra ‘meglio gioventù’ non è ancora pronta, purtroppo. Ci aggrappiamo a questo punto a Lorenzo Fortunato per un buon piazzamento in classifica, anche se in 70 km a cronometro pagherà un dazio enorme.
1 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 3:54:20
2 MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe 0:27
3 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 0:27
4 FORTUNATO Lorenzo Astana Qazaqstan Team 0:27
5 LIPOWITZ Florian BORA – hansgrohe 0:27
6 STORER Michael Tudor Pro Cycling Team 0:30
7 UIJTDEBROEKS Cian Team Visma | Lease a Bike 0:30
8 RUBIO Einer Movistar Team 0:30
9 LÓPEZ Juan Pedro Lidl – Trek 0:35
10 HIRT Jan Soudal Quick-Step 0:37
17.15 Pogacar è il sesto sloveno a vincere una tappa al Giro d’Italia. Non sarà l’unica…
17.12 Pogacar ha preceduto Daniel Martinez e Thomas di 27″. Per lo sloveno anche 10″ di abbuono.
17.11 Arriva ora Antonio Tiberi: 2’25” di ritardo. Con lui anche Pellizzari. Grande amarezza, immensa.
17.11 L’Italia si salva col 4° posto di tappa di Lorenzo Fortunato.
17.10 Arriva adesso Damiano Caruso ad un minuto e mezzo. Molto più indietro Tiberi, saltato completamente dopo la foratura.
17.09 Tadej Pogacar vince in solitaria al Santuario di Oropa. E’ la nuova maglia rosa.
17.08 Ultimi metri per Pogacar. E’ davvero fuori portata lo sloveno per i suoi avversari.
17.07 ULTIMO CHILOMETRO!
17.06 Lipowitz si incarica dell’inseguimento a Pogacar. Sta lavorando per il capitano Daniel Martinez, che si è ripreso dopo la difficoltà iniziale.
17.05 1500 metri all’arrivo. 33″ di vantaggio per Pogacar.
17.04 2 km all’arrivo.
17.04 Ripresi Thomas, O’Connor e Uijtdebroeks. Si è formato un gruppetto di 12 corridori all’inseguimento di Pogacar.
17.02 Continua a guadagnare Pogacar. Ora 24″ su O’Connor e Thomas, ripresi da Uijtdebroeks.
17.01 Pogacar ha guadagnato 16″ su Thomas e O’Connor, che stanno per venire riassorbiti da un gruppetto con Uijtdebroeks, Rubio e Lopez.
17.01 Anche Damiano Caruso è molto indietro.
17.00 Uijtdebroeks in quarta posizione. Purtroppo gli italiani si sono dissolti. Narvaez già a 29″ da Pogacar.
16.59 Non si è fatto attendere Pogacar. Al suo inseguimento O’Connor e Thomas. 4 km al traguardo. Può guadagnare oltre 30 secondi.
Niente da fare per O’Connor, ha resistito solo poche pedalate alle spalle di Pogacar, che ora è solo al comando.
16.58 SCATTA POGACAR! Solo O’Connor riesce a rispondere!
16.57 Si avvicina il tratto al 14%, lì Pogacar potrebbe lasciare tutti sul posto.
16.56 5 km all’arrivo, si entra nel vivo…Sono rimasti una ventina davanti. Purtroppo non c’è Tiberi, Italia davvero sfortunata.
16.56 Dimena le spalle Daniel Martinez, uno dei papabili per il podio. E’ in coda al gruppo.
16.55 Si sposta Bjerg, ora Majka in testa a tirare per Pogacar.
16.54 Forcing davvero furibondo ora della UAE Emirates.
16.54 Alza bandiera bianca Nairo Quintana.
16.53 6 km al traguardo, tra poco inizierà il tratto duro. In gruppo sono rimasti circa 30 corridori.
16.53 Tre uomini della UAE Emirates a tirare il gruppo. Pogacar scalpita…
16.52 RIPRESO Andrea Piccolo.
16.51 Tiberi non è ancora rientrato, oggi rischia purtroppo di uscire di classifica.
16.49 E’ ormai legnosa e affaticata la pedalata di Piccolo. Ci ha provato, ma oggi il gruppo non ha lasciato scampo alla fuga.
16.48 Restano solo 43″ di vantaggio a Piccolo. 8 km all’arrivo, probabile che Pogacar attenda gli ultimi 5 km per sferrare l’attacco.
16.47 Senza essersi minimamente scomposto, Pogacar ora mette in testa la squadra a tirare sulla salita di Oropa.
16.46 E’ GIA’ RIENTRATO POGACAR! Allucinante la facilità di pedalata dello sloveno.
16.45 FORATURA ANCHE PER TIBERI! Davvero non ci voleva. Cambio di bici, ora dovrà forzare per rientrare.
16.44 Due compagni di squadra si sono fermati ad attendere Pogacar. Deve recuperare circa 25″.
16.43 10 km all’arrivo. Piccolo al comando con 1’22” sul gruppo maglia rosa e 1’50” su Pogacar!
Colpo di scena! Pogacar ha bucato la gomma anteriore. Stava frenando, ma è caduto nell’affrontare una curva verso destra! Colpo di scena, farà come Pantani 25 anni fa, rimontando tutti e vincendo?
Crash for @TamauPogi!! He’s immediately back on the bike, as @GeraintThomas86 gets 2 bonus seconds at the IS#GirodItalia pic.twitter.com/hazVy8O4ey
— Giro d’Italia (@giroditalia) May 5, 2024
16.42 Piccolo transita in testa al traguardo volante di Biella. Grande nervosismo in testa al gruppo per imboccare davanti la salita.
16.41 Un km al traguardo volante, Piccolo incasserà 3″ di abbuono.
16.39 Siamo a Biella, terminata la discesa. Restano 1’41” a Piccolo: un vantaggio troppo esiguo per sperare di vincere.
16.38 Ripresi Marcellusi e Scaroni.
16.37 15 km al traguardo. Manca ormai poco alla salita finale.
16.36 Piccolo solo al comando con 1’33” su Marcellusi e Scaroni, che a breve verranno rispesi dal gruppo maglia rosa, su cui vantano appena 10 secondi.
16.34 A Biella è piazzato anche un traguardo volante che assegna secondi di abbuono. Pozzovivo non è ancora rientrato.
16.33 Marcellusi è rientrato su Scaroni in discesa.
16.31 Piccolo è in discesa. Mancano 20 km al traguardo. Ricordiamo che la salita di Oropa è un GPM di prima categoria lungo 11,8 km, con pendenza media del 6,2% e massima del 14%. Gli ultimi 5 km sono i più duri, con una media del 7,9%.
16.30 Scaroni secondo al GPM, terzo Marcellusi. Transita il gruppo a 1’47” da Piccolo.
16.30 Piccolo transita al GPM di Nelva. Ora 13 km di discesa fino al traguardo volante di Biella.
16.29 Scaroni stacca Marcellusi, ora è da solo all’inseguimento di Piccolo, staccato però di 1’10”.
16.28 Piccolo a 150 metri dal GPM di Nelva. Ripreso Bais dal gruppo maglia rosa, ora a meno di due minuti dal leader della corsa.
Il lucano si ferma, ha danneggiato il cambio! Non sarà facile rientrare.
16.26 Sempre Ganna a tirare il gruppo maglia rosa.
16.24 Bais si stacca. Restano solo Marcellusi e Scaroni all’inseguimento di Piccolo.
16.23 Due chilometri al GPM.
16.23 Bais, Marcellusi e Scaroni sono ormai al gancio e verranno presto ripresi.
16.21 Siamo a Callabiana (BI). 26 km al traguardo.
16.20 Andrea Piccolo mantiene 1’36” su Bais, Marcellusi e Scaroni, mentre il gruppo viaggia a 2’16”. Wood è stato riassorbito.
16.19 C’è sempre la Ineos in testa al gruppo. Narvaez vuole provare a mantenere la maglia rosa: ottimistico, pensando che un certo Tadej Pogacar vorrà arrivare da solo ad Oropa…
16.18 Inizia il GPM di Nelva. 5,4 km con punte al 7%.
16.15 30 km all’arrivo. 1’26” di vantaggio per Piccolo su Scaroni, Marcellusi e Bais. A 2’26” il plotone con gli uomini di classifica.
16.14 Tra due chilometri il GPM di Nelva.
16.13 Per Piccolo si fa dura avendo Ganna in testa a tirare nel gruppo maglia rosa…Siamo a Veglio (BI).
16.12 Ora è la Ineos della maglia rosa Narvaez a condurre il plotone, con Ganna davanti a tutti.
16.10 Accelera il plotone principale. Scende a 2’31” il margine di Piccolo a 34 km dal traguardo.
Adesso una discesa di una decina di km, poi il GPM di terza categoria di Nelva, 5,5 km con alcuni tratti anche al 7%.
16.05 Piccolo transita per primo al GPM. 38 km all’arrivo. 1’03” di vantaggio su Bais, Scaroni e Marcellusi. Wood a 2’27”, a 3 minuti il gruppo maglia rosa. Fiorelli è stato riassorbito.
16.05 Piccolo è ormai a 300 metri dal GPm di Oasi Zegna.
16.03 Dal gruppo maglia rosa prova ad evadere il britannico Wood (Cofidis).
16.02 40 km al traguardo.
16.00 2800 metri al GPM.
15.59 Guadagna Piccolo. 39″ su Bais, Scaroni e Marcellusi, 2’36” sul gruppo maglia rosa.
Siamo sulla salita di Oasi Zegna. In testa al gruppo principale sempre UAE Emirates ed Ineos.
Finiscono a terra Vermaerke e Valter.
15.55 Fiorelli si stacca da Marcellusi, Bais e Scaroni.
15.55 La temperatura è piuttosto fresca: 18°.
15.53 Piccolo sa di avere pochissime speranze, ma con questa azione si sta mettendo in mostra e gli consentirà di transitare per primo ai prossimi due GPM.
15.51 Sta dando tutto Piccolo, continua a guadagnare sui più immediati inseguitori: ora ha 33″ di margine, mentre il plotone si trova a 2’17”.
15.50 Fra tre chilometri inizierà il GPM di terza categoria di Oaesi Zegna. Siamo a 46 km dal traguardo.
15.49 Andrea Piccolo è partito all’attacco ed ora è solo al comando con 30″ di vantaggio sugli ex-compagni di fuga. A 2’11” il gruppo principale.
Adesso breve discesa, poi i corridori troveranno in successione i GPM di terza categoria di Oasi Zegna e Nelva, prima della salita finale verso il Santuario di Oropa.
La salita di Oropa è lunga 11,8 km, ha una pendenza media del 6,2% ed una punta massima del 14%. Gli ultimi 5 km sono però i più duri, con una media del 7,9%.
15.44 Anche il gruppo principale all’Intergiro. Dunbar non è ancora rientrato dopo la caduta. L’irlandese è un outsider per la classifica generale.
15.43 Scende a 1’46” il vantaggio di Christian Scaroni (Astana), Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost), Davide Bais (Polti-Kometa), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè). 54 km all’arrivo.
15.42 Fiorelli transita per primo all’Intergiro davanti a Piccolo e Bais.
This time he launched on cue, and it’s @fiorebike who takes the InterGiro in first place, ahead of Andrea Piccolo and @davide_bais! #GirodItalia pic.twitter.com/1MjlIxblmC
— Giro d’Italia (@giroditalia) May 5, 2024
15.41 Scatta Davide Bais, rispondono Fiorelli e Piccolo.
15.41 600 metri all’Intergiro, questa volta potrebbe esserci bagarre tra i fuggitivi.
15.39 C’è nervosismo in gruppo in vista dell’Intergiro.
15.37 Chiaramente, con un vantaggio di soli 2’16”, per i fuggitivi le chance di vittoria sono prossime allo zero.
15.36 Tre km all’Intergiro di Crocemosso. Sempre la UAE Emirates davanti a tirare, mentre si è defilata la Ineos.
15.34 Christian Scaroni (Astana), Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost), Davide Bais (Polti-Kometa), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) viaggiano con 2’18” sul plotone principale a 58 km dal traguardo.
15.29 Kooij, uno dei velocisti più attesi, sembra dolorante.
15.28 Ripartiti tutti i corridori caduti. Conci e Zana sono stati i primi a rimettersi in bici.
15.27 Finiscono a terra il velocista Kooij (Visma), ma anche Dunbar e Zana della Jayco AlUla e Conci (Alpecin-Deceuninck).
Crash in the peloton with @EddieDunbar, Filippo Zana and Olav Kooij involved. They’re all back on the road#Giroditalia pic.twitter.com/RAjCE7cR7O
— Giro d’Italia (@giroditalia) May 5, 2024
15.26 Ci avviciniamo all’Intergiro di Crocemosso.
15.25 Messo alle spalle il traguardo volante, il gruppo principale si calma e torna davanti un uomo della UAE Emirates.
15.24 Scende a 2’19” il vantaggio dei battistrada.
15.22 Adesso 6-7 km al 4%, una salita non indicata come GPM.
15.21 Milan viene chiuso e non riesce a partire. La volata per il sesto posto va Groves.
15.20 Si fa vedere in testa al gruppo la Lidl-Trek di Jonathan Milan. In palio qualche punticino al traguardo volante per la maglia ciclamino.
15.18 Fiorelli transita per primo al traguardo volante davanti a Bais e Marcellusi. Non vi è stato alcuno sprint.
15.16 Christian Scaroni (Astana), Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost), Davide Bais (Polti-Kometa), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) sono in fuga con 3’14” di vantaggio sul plotone principale. 68 km al traguardo.
15.16 Mancano 1500 metri al traguardo volante di Valdengo.
Martin Marcellusi da U23 sembrava promettere bene: teneva abbastanza bene in salita ed era dotato di un interessante spunto veloce. Da professionista, però, sin qui ha fatto davvero poco.
Si tratta di Davide Bais, un vero specialista delle fughe da lontano. Lo scorso anno alzò le braccia nella tappa di Campo Imperatore.
15.11 Scende a 3’20” il vantaggio dei cinque fuggitivi: Christian Scaroni (Astana), Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost), Davide Bais (Polti-Kometa), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).
Qualche anno fa, nella categoria juniores, c’erano due italiani che spopolavano: Antonio Tiberi ed Andrea Piccolo. L’allora ct Davide Cassani, oggi commentatore tecnico della RAI, ci fece i nomi di questi due ragazzi per il futuro dell’Italia nelle corse a tappe. Tiberi, piano piano, sta effettivamente arrivando. Piccolo, invece, non è mai veramente sbocciato, nonostante avesse qualità importanti. Nel 2023 vestì per un giorno la maglia roja alla Vuelta, ma nel complesso ad oggi non è né un corridore da Classiche né da Grandi Giri. La sua dimensione sono le fughe da lontano. Un peccato.
Probabilmente, per avere qualche speranza, dovranno arrivare alle pendici della salita di Oropa con almeno 4 minuti di margine.
15.03 Christian Scaroni (Astana), Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost), Davide Bais (Polti-Kometa), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Martin Marcellusi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) continuano a darsi cambi regolari. Il plotone tiene a bada la fuga, davanti si alternano la UAE Emirates di Pogacar e la Ineos della maglia rosa Jhonatan Narvaez.
15.01 80 km all’arrivo. Scende a 3’33” il vantaggio dei battistrada.
14.58 Intanto il vantaggio di Filippo Fiorelli, Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF Faizané), Christian Scaroni (Astana-Qazaqstan), Davide Bais (Polti-Kometa) ed Andrea Piccolo (EF Education-Easypost) scende nuovamente sotto i quattro minuti: 3’35” a 82 chilometri dal traguardo.
14.55 Discesa e poi si arriva all’ultima salita, quella di Oropa. Prima parte morbida, poi si arriverà a Favaro dove inizia il primo tratto al 9,2% e punte al 13%. Ultimi quattro chilometri sempre costantemente al 9% e tocchi in doppia cifra.
14.52 Tornando all’altimetria, il secondo GPM di giornata è quello di Nelva, 5 km al 5,5%. Altra salita che potrebbe leggermente scremare il gruppo.
14.49 Intanto dietro problema meccanico per Fernando Gaviria (Movistar).
14.47 Perché prima del primo GPM ci sono le due salite non segnalate di Valle San Nicolao (7,2 km al 3,1%) e di Crocemosso (3,2 km al 5,7%). Due ascese che inizieranno a scaldare le gambe del gruppo.
14.44 Il primo GPM di giornata sarà quello di Oasi Zegna, 5,5 km al 5,2% al chilomtro 117, ma anche prima si inizierà a salire.
14.41 E infatti, con Oliveira a fare il ritmo, il vantaggio di Filippo Fiorelli, Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF Faizané), Christian Scaroni (Astana-Qazaqstan), Davide Bais (Polti-Kometa) ed Andrea Piccolo (EF Education-Easypost) inizia piano piano a calare: 4’15” a 95 chilometri dal traguardo.
14.38 Ora è proprio un uomo della sua squadra, Rui Oliveira, che dà una mano a Connor Swift (Ineos-Grenadiers) nell’inseguimento ai primi cinque in testa.
14.35 Ben coperto oggi Tadej Pogacar, con la sua UAE Team Emirates che si tiene a lui vicina per fargli sprecare meno energie possibili.
14.32 Anche perché manca ancora parecchio al traguardo: siamo quasi ai -100 dal traguardo.
14.29 E ora continua ancora ad aumentare il vantaggio: 4’37”, il gruppo ora temporeggia.
14.26 I quattro minuti e venti di margine del gruppo sono ‘tradotti’ come 3 chilometri e 300 metri di vantaggio per i primi cinque.
14.23 I battistrada, Filippo Fiorelli, Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF Faizané), Christian Scaroni (Astana-Qazaqstan), Davide Bais (Polti-Kometa) ed Andrea Piccolo (EF Education-Easypost) hanno percorso i primi cinquanta chilometri di corsa. 4’16” il loro vantaggio.
14.20 Intanto immagini di corsa dal profilo X del Giro d’Italia:
❤️ If you just joined from a race in Spain (i wonder which one), here’s your race situation so far
134 KM
5️⃣ ♂️ < 3’35’’ < ♂️♂️♂️
Martin Marcellusi (VBF)
Andrea Piccolo (EFE)
@Fiorebike (VBF)
@Davide_Bais (PTK)
Christian Scaroni (AST)#GirodItalia pic.twitter.com/HyoD8OXgCk— Giro d’Italia (@giroditalia) May 5, 2024
14.17 Ci vogliono ancora 47 chilometri per lo sprint intermedio di Valdengo, da lì la gara cambierà.
14.14 Alle spalle di Swift si vede un uomo della UAE Team Emirates e anche uno della Decathlon Ag2R La Mondiale, la squadra di Ben O’Connor.
14.11 Evidentemente la Ineos-Grenadiers non vuole già bruciare troppe energie.
14.08 Torna a crescere il margine della fuga, ora di 3’50”.
14.05 Siamo vicini ai quaranta chilometri percorsi. Bisognerà attenderne ancora una cinquantina per poter vedere i primi fuochi d’artificio in gruppo.
14.02 I cinque italiani si scambiano anche qualche battuta. In effetti non avranno sicuramente problemi di lungua.
13.59 Siamo all’altezza del comune di Caluso, Filippo Fiorelli, Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF Faizané), Christian Scaroni (Astana-Qazaqstan), Davide Bais (Polti-Kometa) ed Andrea Piccolo (EF Education-Easypost) hanno ancora 3’35” di vantaggio sul gruppo principale.
13.56 Percorsi intanto i primi 30 chilometri di corsa.
13.53 Il gruppo intanto sta iniziando a limare un po’ il margine grazie al lavoro di Connor Swift (Ineos-Grenadiers): 3’25” il vantaggio dei primi cinque.
13.50 Il miglior piazzato tra gli uomini in fuga è Andrea Piccolo, trentaduesimo a 1’07”: al momento è dunque maglia rosa virtuale.
13.47 Foratura intanto per Florian Stork della Tudor Pro Cvling. Un minuto perso e via.
13.45 Riproponiamo la composizione della fuga: Filippo Fiorelli, Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF Faizané), Christian Scaroni (Astana-Qazaqstan), Davide Bais (Polti-Kometa) ed Andrea Piccolo (EF Education-Easypost).
13.42 Tra i cinque in testa c’è Andrea Piccolo, uno che in salita ci sa andare. Magari può essere quello che nella fuga può tenere di più, il classico last man standing.
13.39 C’è la Ineos-Grenadiers a tenere l’andatura del plotone, seppur senza tirare il collo agli altri. Probabilmente ha optato per iniziare la rincorsa verso i fuggitivi, arrivati a quasi quattro minuti.
13.36 Intanto cresce il margine del gruppo di testa, segnalato con un vantaggio di tre minuti e mezzo.
13.33 Tra i cinque in fuga c’è appunto Filippo Fiorelli che veste la maglia ciclamino. Che ricordiamo, non è però il titolare del primo posto nella speciale classifica. L’uomo della VF Group Bardiani CSF Faizané è terzo, ma Narvaez, primo, veste la maglia rosa, mentre Lilian Calmejane (Intermarché-Wanty), secondo, è in testa alla classifica GPM.
13.31 Altro problema meccanico, stavolta per Tim Merlier (Soudal-Quick Step). Quella di oggi non è la tappa per lui.
13.29 Per loro già un minuto di vantaggio sul gruppo maglia rosa.
13.28 Quintetto tutto italiano in testa: con Filippo Fiorelli c’è il compagno di squadra Martin Marcellusi (VF Group Bardiani CSF Faizané), con loro Christian Scaroni (Astana-Qazaqstan), Davide Bais (Polti-Kometa) ed Andrea Piccolo (EF Education-Easypost).
13.26 Problema meccanico intanto per Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), vincitore dell’ultimo Tour of the Alps.
13.25 La Ineos-Grenadiers e la UAE Team Emirates però si mettono in testa al gruppo per rallentare l’andatura: probabilmente il tentativo a cinque può essere accettato.
13.23 Scaroni e Fiorelli però non mollano e vorrebbero riprovarci.
13.22 Non ci si sta risparmiando, si va praticamente ai 55 all’ora. Intanto il gruppo ha ripreso questo primo tentativo.
13.21 Con Fiorelli ci sono Thomas Champion (Cofidis) e Christian Scaroni (Astana-Qazaqstan), ma il gruppo è praticamente alle spalle di questo gruppetto.
13.20 Piano piano molti uomini del gruppo si stanno riportando sui primi sei.
13.18 Per i sei di testa ci sono un centinaio di metri di vantaggio.
13.17 Cinque corridori con lui, il gruppo sembrava già essersi acquietato, ma ha ripreso vigore dopo il tentativo di un altro paio di uomini.
13.16 Pronti via e Filippo Fiorelli (VF Group Bardiani CSF Faizané) prova subito a portare via la fuga!
13.15 SI PARTE! Al via la seconda frazione del Giro d’Italia 2024!
13.11 Siamo vicinissimi al chilometro zero. Intanto problemi meccanici per Rafal Majka (UAE Team Emirates), il luogotenente di Pogacar.
13.09 L’attesa è ovviamente tutta per il Santuario di Oropa, lì dove 25 anni fa Marco Pantani fece una grande impresa andando a riprendere tutti dopo un problema meccanico.
13.06 Ci saranno cinque chilometri da dover percorrere prima del chilometro zero.
13.03 Le speranze azzurre sono ovviamente su Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious) che non ha nascosto le sue ambizioni di fare classifica.
13.00 Il gruppo inizia a muoversi verso il chilometro zero, un giro nel velodromo per poi andare verso il centro di San Francesco al Campo.
12.59 Da sottolineare il primo ritiro della Corsa Rosa: si tratta di Robert Gesink della Visma | Lease a Bike.
12.56 Si partirà nel velodromo di San Francesco al Campo, che è appunto vicino a Ganna, dove ha avuto i primissimi passi da ciclismo. Intanto il gruppo si sta posizionando in vista della partenza.
12.53 “Dobbiamo difendere la maglia rosa, Narvaez è in ottima forma. Spero ci saranno altre squadre che potranno darci una mano, se puntano alla vittoria. Oggi per me un giorno di riposo, speriamo di trovare bel tempo”. Si esprime così Filippo Ganna ai microfoni della Rai.
12.50 Questa la classifica generale dopo la prima tappa:
1 NARVÁEZ Jhonatan INEOS Grenadiers 20 10″ 3:14:13
2 SCHACHMANN Maximilian BORA – hansgrohe 7″ 0:03
3 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 4″ 0:06
4 BAUDIN Alex Decathlon AG2R La Mondiale Team 0:16
5 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 3″ 0:17
6 CONCI Nicola Alpecin – Deceuninck 2″ 0:18
7 HERMANS Quinten Alpecin – Deceuninck 0:20
8 VANSEVENANT Mauri Soudal Quick-Step ,,
9 TIBERI Antonio Bahrain – Victorious ,,
10 VALTER Attila Team Visma | Lease a Bike ,,
11 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers ,,
12 GANNA Filippo INEOS Grenadiers ,,
13 MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe ,,
14 UIJTDEBROEKS Cian Team Visma | Lease a Bike ,,
15 DUNBAR Eddie Team Jayco AlUla ,,
12.47 “Un po’ deluso per non aver vinto ma ieri era una giornata per capire la forma e capire chi sono gli avversari. Oggi vediamo come si comporteranno le altre squadre, è una bella occasione per vincere. Capiamo come si svilupperà la corsa”. Queste le parole di Tadej Pogacar ai microfoni della Rai.
12.44 Ma sappiamo come conta arrivare all’ultima tappa in rosa. Già oggi Pogacar può distanziare i suoi principali avversari per la classifica, magari non ‘ammazzando’ la concorrenza ma mettendo un po’ di margine. Ma ovviamente i suoi avversari non vogliono partire battuti.
12.41 La prima maglia rosa è quella di Jhonatan Narvaez della Ineos-Grenadiers, che ieri si è imposto avanti a Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe) e al favoritissimo Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Per lo sloveno niente possibilità di eguagliare Gianni Bugno, che nel 1990 fu maglia rosa dalla prima all’ultima tappa.
12.38 Oltre 90 chilometri abbastanza tranquilli, poi inizia la rumba fino al traguardo. Oasi Zegna (5,5 km al 5,2%) e Nelva (5 km al 5,5%) sono preceduti da un paio di salite non classificate come GPM che metteranno fatica ai corridori. Poi la salita finale, di 11,8 km al 6,1% ma che vedrà più tratti in doppia cifra di pendenza.
12.35 Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE della seconda tappa del Tour de France 2024! Siamo già al primo arrivo in salita, quello del Santuario di Oropa!
I nostri aggiornamenti inizieranno alle 12.40.
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Il primo arrivo in salita di questa Corsa Rosa. 161 chilometri in programma. I primi 93, fino al traguardo volante di Valdengo, saranno pianeggianti. Poi si inizia a salire: due GPM di terza categoria consecutivi quelli di Oasi Zegna (5,7 chilometri al 5,1% di pendenza media) e Nelva (3,2 chilometri al 6,6% di pendenza media). Lunga discesa verso Biella e si parte verso l’ascesa conclusiva: 11,8 chilometri al 6,2% di pendenza media e punte massime al 13%. Duro soprattutto l’ultimo tratto: circa cinque chilometri costantemente all’8%.
1 NARVÁEZ Jhonatan INEOS Grenadiers 20 10″ 3:14:13
2 SCHACHMANN Maximilian BORA – hansgrohe 7″ 0:03
3 POGAČAR Tadej UAE Team Emirates 4″ 0:06
4 BAUDIN Alex Decathlon AG2R La Mondiale Team 0:16
5 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 3″ 0:17
6 CONCI Nicola Alpecin – Deceuninck 2″ 0:18
7 HERMANS Quinten Alpecin – Deceuninck 0:20
8 VANSEVENANT Mauri Soudal Quick-Step ,,
9 TIBERI Antonio Bahrain – Victorious ,,
10 VALTER Attila Team Visma | Lease a Bike ,,
11 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers ,,
12 GANNA Filippo INEOS Grenadiers ,,
13 MARTÍNEZ Daniel Felipe BORA – hansgrohe ,,
14 UIJTDEBROEKS Cian Team Visma | Lease a Bike ,,
15 DUNBAR Eddie Team Jayco AlUla ,,