Calcio
Coppa Italia, Fiorentina-Napoli: tutto in una notte!
Quando inizia la stagione calcistica, a fine agosto, nell’immaginario collettivo di tifosi, addetti ai lavori e calciatori è sempre il terzo obiettivo in ordine di importanza. Poi, man mano che la stagione prende corpo e per forza di cose qualcosa comincia a venir meno, si trasforma in qualcosa di ambito, di adatto a salvare la stagione o a gratificare il lavoro di qualcuno per mettere il primo tassello verso un futuro migliore: è la Coppa Italia.
Questa sera infatti, nella finalissima allo Stadio Olimpico di Roma ( h 21.00 diretta Rai 1), saranno Fiorentina e Napoli a contendersi il trofeo.
I “Viola”, ideali padroni di casa per volontà del sorteggio, hanno conquistato la possibilità di giocarsi l’atto finale superando nell’ordine il Chievo (2-0), negli ottavi di finale, il Siena (2-1), ai quarti nel derby toscano, e l’Udinese (1-2; 2-0) nella doppia semifinale di inizio febbraio.
Gli “Azzurri” invece sono approdati in finale piegando le resistenze di Atalanta (3-1), quando erano ancora sedici le squadre in corsa per la vittoria finale, Lazio (1-0), nei quarti, e Roma (2-3; 3-0), in un match con andata e ritorno davvero eccellenti e spettacolari sotto il profilo del gioco.
Gli uomini di Montella dunque vorranno certamente mettere in bacheca questa Coppa, ideale concretizzazione di un biennio dove, sotto la direzione del mister campano, Borja Valero e compagni hanno giocato in modo eccezionale; nonostante siano stati spesso costretti a reinventarsi sia nel modulo (3-5-2; 4-3-3; 4-3-1-2) che negli uomini, basti pensare alle assenze pesantissime in questa annata dei bomber del reparto offensivo, tali Mario Gomez e Giuseppe Rossi, il quale però potrebbe essere, seppur per un breve spezzone di gara, della partita stasera.
Dall’altra parte Rafa Benitez e il suo “nuovo Napoli”. Il tecnico spagnolo, giunto nella scorsa estate nel capoluogo partenopeo, ha da subito cambiato faccia alla squadra che era stata per quattro stagioni di Walter Mazzarri imponendo un deciso cambio di rotta sia sul mercato che nella filosofia di gioco. Il 4-2-3-1 come un dogma di cui non si può fare a meno, rispetto al pensiero dell’iberico, di cui Gonzalo Higuain è la punta di diamante. La Champions League prima, da cui è arrivata una sfortunata eliminazione nei gironi, e l’Europa League dopo, dove il Porto si è vestito nei panni del giustiziere, come un occasione di crescita ed il secondo trofeo italiano (per importanza) da vincere, non sono che una buona occasione per aumentare l’esperienza e il blasone regalando una gioia ai tifosi che confermerebbe Benitez come uno dei “Re di Coppe” di tutto il calcio mondiale.
Le probabili formazioni:
Fiorentina (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Go.Rodriguez, Savic, Vargas; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Ilicic; Joaquin, Matri.
Allenatore: Vincenzo Montella.
Napoli (4-2-3-1): Reina; Henrique, Albiol, Fernández, Ghoulam; Jorginho, Inler; Callejon, Hamšík, Mertens; Higuain.
Allenatore: Rafa Benitez.
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michele.cassano@olimpiazzurra.com