Rugby a 7
Rugby Seven: a Singapore doppietta neozelandese. E la Gran Bretagna conquista un posto a Madrid
Si è disputata la terza e ultima giornata della tappa di Singapore delle Svns, il tour mondiale di rugby a sette. L’ultima giornata metteva in palio i due titoli maschili e femminile e, in campo maschile, anche l’ultimo posto utile per le finali di Madrid a fine mese. Ecco come è andata.
Nel torneo maschile le semifinali vedevano affrontarsi Gran Bretagna-Irlanda e Nuova Zelanda-Australia. E occhi puntati sulla prima sfida, con i britannici obbligati a vincere per continuare a sognare la finale di Madrid (gli USA, eliminati ai quarti, avevano 7 punti di vantaggio in classifica). Ma il sogno rischia di spegnersi contro l’Irlanda che si impone 15-12 e GB obbligata a vincere la finalina per andare a Madrid. Vittoria netta, invece, per la Nuova Zelanda che supera l’Australia 28-12.
Finale, dunque, tra l’Irlanda e la Nuova Zelanda. Nuova Zelanda subito a segno con Leroy Carter e raddoppio al 5’ con Fehi Fineanganofo. Accorcia l’Irlanda con Gavin Mullin e si va al riposo sul 12-7 per i neozelandesi. Resta in equilibrio il match nella ripresa, con gli All Blacks 7s che verso la fine allungano con Dylan Collier e non basta la meta di Harry McNulty, con la Nuova Zelanda che vince 17-14. Nella finale per il terzo posto la Gran Bretagna si impone nettamente sull’Australia per 26-7 e scavalca in extremis gli USA all’ottavo posto, per un solo punto, e va alle finali di Madrid. La stagione regolare viene, dunque, vinta dall’Argentina, che precede l’Irlanda e la Nuova Zelanda.
Nel torneo femminile, dove le otto finaliste erano già decise, le semifinali vedevano affrontarsi Fiji-Nuova Zelanda e Australia-Francia, con una corsa a distanza tra Black Ferns 7s e australiane per il primo posto in classifica. E pronostici rispettati, con le neozelandesi che superano le figiane per 33-22, mentre l’Australia si impone sulle transalpine per 19-12.
Finale, dunque, tra Nuova Zelanda e Australia. Neozelandesi subito in meta con Michaela Blyde, ma australiane che rispondono con Maddison Levi e Isabella Nasser. Ancora una meta di Blyde manda l’Australia al riposo avanti 14-12, ma nella ripresa arriva la tripletta di Blyde e le mete di Portia Woodman-Wickliffe, Stacey Waaka e ancora Levi per il 31-21 finale per la Nuova Zelanda. La stagione regolare viene, dunque, vinta dalla Nuova Zelanda, che precede l’Australia e terza chiude la Francia.