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Scherma, le azzurre non vanno oltre gli ottavi a Seoul. L’ultimo Grand Prix stagionale lo vince a sorpresa Navarro

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Michela Battiston
Michela Battiston / Bizzi-Federscherma

Come nella prova maschile, gli ottavi di finale sono fatali anche alle ragazze nell’ultimo Grand Prix stagionale di sciabola. Scoglio non superato da Martina Criscio e Michela Battiston, che devono interrompere il loro percorso ad un paio di vittorie dalla zona podio. Sulle pedane coreane di Seoul festeggiano Francia e Spagna, che monopolizzano le semifinali. Dopo due derby nel penultimo atto la vittoria va all’iberica Araceli Navarro, capace di resistere in finale alla rimonta della transalpina Sarah Noutcha (15-13). Si devono accomodare sul terzo gradino del podio invece la Sara Balzer e Lucia Martin-Portugues.

Navarro che trova una di quelle giornate da ricordare nella vita, dopo una stagione che non l’aveva mai vista prima d’ora superare gli ottavi di finale. Per la spagnola, che ha vissuto l’acuto più alto con il bronzo ai Mondiali di Il Cairo, è il primo successo in carriera in un evento di Grand Prix o World Cup. Un percorso veramente di livello per lei, che ha battuto nella strada verso l’ultimo atto, tra le altre, l’ucraina Olga Kharlan e la francese Apithy-Brunet. Un ultimo assalto poi dominato nella prima parte, condotto per 8-3 al riposo, in cui poi ha dovuto subire il tentativo di rientro di Noutcha. La transalpina è andata vicina a completare la rimonta, e può comunque sorridere per il primo podio in carriera in un Grand Prix. 

La stagione dei Grand Prix dunque si chiude per l’Italia con il solo terzo posto di Chiara Mormile nella tappa di Tunisi, con l’azzurra che oggi è stata costretta ad alzare bandiera bianca alla stoccata decisiva di un primo turno che ha più che dimezzato le sciabolatrici italiane in tabellone. Solo quattro ragazze su nove sono riuscite a vincere all’esordio nei trentaduesimi, che vedevano però anche un derby tutto italiano. Due invece coloro che hanno ottenuto due vittorie: appunto Criscio e Battiston.

Il loro cammino è iniziato con il successo rispettivamente nello scontro fratricida su Rebecca Gargano con il punteggio di 15-9, e contro l’ungherese Liza Pusztai per 15-8. Nei sedicesimi di finale altro derby azzurro per Criscio che ha battuto all’ultima stoccata Claudia Rotili 15-14, mentre la friulana ha avuto la meglio sulla francese Cyrielle Rioux per 15-13 dopo una tiratissima volata. Per entrambe lo stop è arrivato negli ottavi: la pugliese è stata battuta dalla bulgara Ilieva 15-9, mentre Battiston dalla sempre temibile transalpina Manon Apithy-Brunet (15-12).

Le sconfitte al debutto, oltre a quelle di Gargano e Mormile, sono arrivate per Manuela Spica, 15-10 contro una scatenata Navarro; Giulia Arpino, quasi mai in partita contro l’uzbeka Zaynab Dayibekova; e Benedetta Fusetti, che ha lottato con grande ferocia ma nulla ha potuto contro la fuoriclasse transalpina Sara Balzer (15-12). Eliminata al secondo turno invece Irene Vecchi, mandata a casa con il punteggio di 15-9 dalla greca Despina Georgiadou. Manca una tappa di Coppa del Mondo alla fine della stagione 2023-2024 che le ragazze disputeranno in quel di Plovdiv (Bulgaria), prima di pensare agli Europei di giugno e alle Olimpiadi di Parigi.

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