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Tennis
Puppo perplesso: “Comunicazione non perfetta per Sinner. Sono un po’ preoccupato”
Problemi di comunicazione. Il tennis giocato in casa Italia, dal punto di vista dell’interesse collettivo, ha lasciato spazio a quello che purtroppo non si è visto sul campo. Il riferimento è a Jannik Sinner. Il tennista altoatesino ha parlato in conferenza stampa al Foro Italico nella giornata di domenica 5 maggio e non ha svelato molto delle criticità che deve affrontare.
Di sicuro c’è che il problema all’anca sia più importante del previsto e le decisioni prese sono dovute a un’evoluzione inaspettata. Per questo Sinner non parteciperà agli Internazionali d’Italia e la sua presenza al Roland Garros è a serio rischio. Di questo e di altro si è parlato nell’ultima puntata di TennisMania, condotta sul canale Youtube di OA Sport da Dario Puppo (telecronista Eurosport) e con ospiti Massimiliano Ambesi (giornalista e analista Eurosport) e Guido Monaco (voce tecnica di Eurosport).
“Non mi sarei aspettato una conferenza di questo genere. Lui ha fatto bene ad accettare l’invito del presidente Binaghi, ma si vedeva chiaramente che non fosse così a proprio agio. Alla fine poi c’è stata anche una premiazione (premio di atleta dell’anno per il 2023 dall’associazione della stampa estera, ndr) e si sarebbe potuto benissimo evitare. Sinceramente mi dispiace per Sinner“, le prime parole di Puppo sulla conferenza al Foro Italico.
Il telecronista di Eurosport ha poi aggiunto: “La situazione un po’ mi preoccupa e credo che nel corso di queste ultime settimane la comunicazione e la gestione della programmazione non siano state perfette. Diciamo che questo aspetto è migliorabile, specie per quanto accaduto tra Montecarlo e Madrid. Del resto lui stesso ha detto ai microfoni che non sa se l’anno venturo inizierà l’annata sul rosso nel Principato“.
Puppo ha sottolineato: “È chiaro che non si aspettavano questa evoluzione dell’infortunio. Dopo la partita contro Khachanov, a Madrid, hanno fatto gli esami e compreso che non si trattava solo di un semplice acciacco. A mio avviso, la decisione di giocare in Spagna è stata dettata anche dalla voglia di avvicinarsi al n.1 del mondo e Sinner, seppur indirettamente, l’ha fatto capire nel corso nella conferenza. Non sottovalutiamo poi che nel modo di parlare ci siano anche gli interessi degli sponsor e le sue scelte inevitabilmente ne sono condizionate“.