MotoGP
Francesco Bagnaia analizza il suo ritiro: “La moto 2 aveva problemi, domani tornerò a lottare”
Un epilogo decisamente amaro per Francesco Bagnaia quello della Sprint Race di Le Mans (Francia), sede del quinto appuntamento del Mondiale 2024 di MotoGP. Sul circuito transalpino le attese erano molte perché nel corso delle prove libere e delle stesse qualifiche Pecco aveva messo in mostra un passo estremamente veloce. La caduta, però, nell’ultimo tentativo del time-attack è costato l’impiego della moto-1 e per precauzione il team ha deciso di usare nella Sprint la moto-2.
Il rendimento però non è stato all’altezza della situazione: partenza completamente sbagliata e problemi non meglio precisati da subito. La conclusione è stato un ritiro, con gesto di stizza annesso del campione del mondo in carica. Bagnaia, visto il successo odierno dello spagnolo Jorge Martin, ha visto nuovamente allontanarsi lo spagnolo della Ducati Pramac, in vetta con 29 lunghezze di margine sul centauro italiano.
“Dopo la scivolata di stamane, siamo passati alla seconda moto, ma c’era qualcosa che non funzionava. Un comportamento anomalo che si è evidenziato da subito. Non è stata solo partenza, ma il rendimento nella sua totalità era molto strano. Non dovrebbe succedere, ma tant’è“, ha commentato con amarezza Pecco ai microfoni di Sky Sport.
“C’è poco da dire su questa gara. Per domani avrò a disposizione la moto-1 e saremo pronti a lottare. Il nostro passo è uno dei migliori, bisogna partire bene e non avere questi problemi. Di solito, io non sono uno che ha difficoltà a guidare con la moto con cui ha girato meno. Tuttavia, come detto, qualcosa in questo caso non ha funzionato. Ci faremo trovare pronti per domani“, ha concluso Bagnaia.
Da sottolineare che domani le previsioni meteorologiche non escludono l’arrivo della pioggia e questa variabile potrebbe andare a condizionare il rendimento in gara del ducatista e di tutti gli altri piloti.