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Pagelle Giro d’Italia 2024: Tiberi è il corridore che l’Italia aspettava! Pogacar in modalità Tour de France

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Giro d'Italia 2024
Giro d'Italia / Lapresse

PAGELLE DI OGGI GIRO D’ITALIA 2024

Ottava tappa, sabato 11 maggio 

Tadej Pogacar, 8: ha capito che, con quasi 3′ di vantaggio in classifica, non è necessario fare il vuoto in ogni tappa. Sa di essere ampiamente il più veloce, attende lo sprint ristretto e non dà scampo agli avversari. Ha già vinto tre tappe su otto…Lo sloveno è già entrato in modalità Tour de France? Sta correndo con intelligenza, anche snaturandosi.

Daniel Martinez, 7,5: come nella cronometro, anche oggi ha dato la sensazione di essere il principale candidato al secondo posto. Il colombiano sta bene, forse troppo? Da valutare se terrà questa condizione sino alla terza settimana.

Ben O’Connor, 7: l’australiano sta correndo con saggezza. Non si vede praticamente mai, eppure è sempre lì con i migliori. Si sta risparmiando e potrà essere uno dei protagonisti sulle Alpi.

Antonio Tiberi, 9: si merita questo voto altissimo, perché ci fa ricordare, noi che apparteniamo alla nazione che ha vinto più Grandi Giri in assoluto, cosa significhi avere davanti un italiano in un arrivo in salita di una corsa di tre settimane. Ieri aveva brillato a cronometro, oggi non solo rimane con i migliori, ma attacca per ben due volte, sebbene senza fare la differenza. Il coraggio e l’ambizione non gli mancano. Sì, è lui il corridore da corse a tappe che attendevamo con ansia ormai da un lustro. Lo abbiamo trovato! In questo Giro d’Italia punterà alla maglia bianca e alla top5, ma i margini di crescita sono importanti pensando ai prossimi anni, considerando che è al debutto nella Corsa Rosa.

Geraint Thomas, 6: anche oggi non è brillantissimo, arranca, perde anche qualche metro all’imbocco dell’ultimo chilometro. Eppure resiste, non perde praticamente nulla e resta terzo in classifica. Il veterano britannico è un diesel: la terza settimana gli strizza l’occhio.

Cian Uijtdebroeks, 6,5: se si eccettua la cronometro, sin qui ha sempre risposto ‘presente’. Sarà l’avversario di Tiberi per la maglia bianca di miglior giovane.

Lorenzo Fortunato, 6: non vive la sua miglior giornata, però è bravo a gestirsi ed a limitare bene i danni. Sale al 7° posto in classifica generale. Certo non è un bel segnale per uno scalatore staccarsi proprio sul terreno più congeniale.

Domenico Pozzovivo, 8: encomiabile, irriducibile, un esempio di abnegazione. Rimane col gruppo maglia rosa sino all’ultimo chilometro, chiude 13° a soli 21″ da Pogacar. In classifica è 15°: se per una volta riuscirà a stare lontano dalle cadute, una incredibile top10 sarebbe anche alla portata a 41 anni.

Filippo Zana, 4: si stacca quasi subito e incassa 2’21”. Non appena ha provato a fare classifica, è stato subito rimbalzato. La sua dimensione è quella di ottimo cacciatore di tappe.

Alexey Lutsenko, 4: il kazako conferma di essere competitivo nelle brevi corse a tappe, ma quelle di tre settimane non sono il suo pane.

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