Tennis
L’allarme di Djokovic: “Farò controlli medici per vedere cosa sta succedendo. La bottiglietta mi ha condizionato”
Il numero 1 del seeding e del mondo, il serbo Novak Djokovic, è stato sconfitto nel terzo turno del tabellone di singolare maschile degli Internazionali d’Italia 2024 di tennis: a batterlo è stato quest’oggi il cileno Alejandro Tabilo, testa di serie numero 29, vittorioso per 6-2 6-3 in appena un’ora ed otto minuti.
In conferenza stampa Djokovic ha esordito: “Congratulazioni al mio avversario, è la prima volta che lo affronto. Grande giocatore, davvero di qualità. A dire il vero non sono riuscito a trovare un buon feeling in campo nel colpire la palla, ero completamente fuori dal match“.
Diverse le sensazioni rispetto all’allenamento di ieri: “In allenamento era diverso, ieri mi sono allenato facilmente. Oggi, sotto forte stress, è stato piuttosto brutto in termini di equilibrio. Semplicemente non avevo coordinazione, ero un giocatore completamente diverso da quello di due sere fa. Devo fare dei controlli medici e vedere cosa sta succedendo“.
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Sulla possibilità di partecipare ed avere opportunità di vittoria sia al Roland Garros che alle Olimpiadi: “Tutto deve essere migliore affinché io abbia almeno la possibilità di vincere. Non ho fatto nessun test. In questo momento sento che dovrei farlo, quindi lo farò e vediamo cosa sta succedendo“.
Sull’episodio della bottiglietta che lo ha colpito due giorni fa: “Nel video si vede molto chiaramente. È stata una situazione davvero sfortunata per me. È stato un incidente in cui quel ragazzo si è sporto oltre la recinzione e la bottiglia è caduta dallo zaino ed è caduta direttamente sulla mia testa. Ovviamente era inaspettato, non stavo nemmeno alzando lo sguardo. Poi ho sentito un colpo molto forte alla testa“.
Le conseguenze del colpo subito alla testa: “Mi ha davvero condizionato molto. Successivamente ho ricevuto assistenza medica. Ho passato mezz’ora, un’ora di nausea, vertigini, sangue, un sacco di cose diverse. Sono riuscito a dormire bene. Avevo mal di testa. Il giorno dopo, ieri, andava abbastanza bene, quindi ho pensato che andasse bene. Forse va bene, forse no“.
Ultima battuta nuovamente sul match odierno: “Il modo in cui mi sono sentito in campo oggi era proprio come se un giocatore diverso fosse entrato nei miei panni. Semplicemente ero senza ritmo, senza alcun equilibrio ad ogni colpo. E’ un po’ preoccupante“.