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F1, prosegue la rivoluzione interna di Vasseur: a Maranello arrivano due pedine importanti dalla Mercedes

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Si può dire tutto e il contrario di tutto su Frederic Vasseur, ma il team principal della Ferrari non si può certo accusare di immobilismo. Dal suo sbarco in quel di Maranello (inizio gennaio 2023) il manager francese ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione interna alla scuderia emiliana. Ad ogni livello. Piloti, tecnici, ingegneri e oltre. Mentre siamo tutti concentrati verso il Gran Premio di Imola di questo fine settimana, in Ferrari molto bolle in pentola…

Non stiamo parlando del già annunciato arrivo di Lewis Hamilton in rosso (a scapito di Carlos Sainz) e nemmeno del corteggiamento (per nulla tenuto segreto al “genio tecnico della Formula Uno” Adrian Newey che prosegue ormai da tempo) ma, in questo caso, di due inserimenti di peso all’interno dello scacchiere tecnico della Ferrari.

Il team emiliano, infatti, ha ufficializzato due rinforzi che potranno diventare operativi a partire dal 1 ottobre prossimo. Si tratta di Loic Serra e Jerome d’Ambrosio, due figure di altissimo profilo che arrivano entrambe dallo staff di Toto Wolff, in Mercedes. Andiamo ad analizzare i rispettivi ruoli e mansioni.

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  • Loic Serra prenderà la funzione di Head of Chassis Performance Engineering, riportando direttamente a Enrico Cardile, supervisionando varie aree del Reparto Corse, tra cui la responsabilità in pista, lo sviluppo aerodinamico e quello delle performance.
  • Jerome d’Ambrosio diventerà il vice-Team Principal, riportando direttamente a Fred Vasseur. D’Ambrosio sarà inoltre nominato responsabile della Scuderia Ferrari Driver Academy, il programma per giovani piloti della Casa di Maranello.

Continua, quindi, la rivoluzione tecnica interna voluta da Frederic Vasseur. Da un lato il numero uno della scuderia di Maranello vuole dare un taglio netto rispetto alla gestione precedente, quella di Mattia Binotto, dall’altro ha la chiara intenzione di conferire una spinta propositiva nuova di zecca con idee che vadano a interrompere il tran tran che, da tempo, aveva intrappolato la Ferrari, con risultati ben poco soddisfacenti.

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