Tennis
Il tennis attuale secondo Puppo: “Non ricordo una situazione con un vuoto in cui chiunque può inserirsi”
Come sempre immancabile l’appuntamento con il nuovo appuntamento quotidiano sul canale YouTube di OA Sport di TennisMania Speciale Internazionali d’Italia condotto da Dario Puppo. Gli argomenti sono stati numerosi visto quanto sta accadendo a Foro Italico con i tornei maschile e femminile che stanno arrivando alla fase clou.
Non sono mancate le sorprese nelle ultime ore come spiega Dario Puppo: “Abbiamo salutato il vincitore di Madrid, Rublev, che si è visto non avesse più molte energie. Anche Medvedev, campione qui a Roma un anno fa, ha faticato e non poco e ora vedremo se questo match lascerà strascichi. Il russo ha giocato troppo a fondo campo, ben oltre la linea, optando per una partita prettamente difensiva, a livelli eccessivi, contro un ragazzino che lo ha messo in grossa difficoltà. Senza dubbio è una grande sorpresa l’uscita di scena di Rune che sembrava in palla dopo la vittoria contro Nardi. A questo punto Zverev è uno dei favoriti, non solo per il peso di palla che ha. Hurkacz? Sta servendo bene. Se passa con Baez può davvero fare una bella strada in un torneo che in teoria sarebbe meno congeniale alle sue caratteristiche. L’altro grande favorito penso sia Tsitsipas dal quale mi aspetto una vittoria in 2 set su De Minaur”.
Ieri si è anche concluso il torneo degli italiani con l’eliminazione di Napolitano in 3 set contro Jarry: “Senza dubbio le cosiddette seconde linee come Napolitano o Passaro hanno perso contro avversari che, oltre che i favori del pronostico, hanno anche messo in campo una bella prestazione. Jarry non è stato da meno e ha anche avuto un pizzico di fortuna nei momenti clou. Penso sia un tennista che, quando può giocare sul Grandstand, sia più pericoloso perchè può giocare in modo molto più simile al cemento. Perchè non abbiamo italiani ai quarti di finale? Per una serie di circostanze. Dagli infortuni a indisposizioni varie. Ora vedremo come si comporteranno all’attesissimo Challenger di Torino che metterà in palio punti pesantissimi per la qualificazione olimpica”.
Un torneo di Roma che ha visto, come per Madrid, tanti problemi fisici per i protagonisti: “Il torneo maschile ha avuto diversi giocatori molto attesi alle prese con problemi fisici come Sinner e Alcaraz. Nomi che danno garanzie, ma in un momento così particolare della stagione sai che arrivano gli appuntamenti che contano non puoi rincorrere la condizione ora. Il Roland Garros poi è un torneo pesante per chi vuole portarlo fino in fondo, poi subito dopo c’è tanto altro. Non mi ricordo, a parte il periodo dei Big-3, che si creasse così un vuoto nel quale si può inserire chiunque. Fritz, per esempio, ha spiegato che per gli statunitensi è complicata la situazione perchè, con i tornei così lunghi, non potranno tornare a casa da Miami fino a dopo Parigi”.