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Giro d’Italia 2024, arriva la fuga! Paret-Peintre vince a Bocca della Selva, Bardet rientra in classifica

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Valentin Paret-Paintre
Valentin Paret-Paintre - Lapresse

Arriva la vittoria più bella della carriera per Valentin Paret-Peintre. Il transalpino brilla nella decima tappa del Giro d’Italia 2024 con arrivo in vetta a Bocca della Selva: il corridore della Decathlon AG2R La Mondiale Team stacca tutti in fuga e si prende un successo spettacolare. Non c’è stata grande battaglia tra i big, con Tadej Pogacar (UAE Emirates) che conserva senza problemi la sua Maglia Rosa.

Prima fase di gara veramente molto intensa, vista la strada favorevole. Scatti, controscatti e nessuna fuga che ha preso il largo, se non quella formata da Simon Clarke (Israel – Premier Tech) e Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla). I due però, verso il primo GPM di giornata, quello di Camposauro, sono stati raggiunti dal vero tentativo di giornata: all’attacco Tobias Foss (INEOS Grenadiers), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Simone Velasco (Astana), Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe), Simon Geschke (Cofidis), Aurelien Paret-Peintre e Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R), Esteban Chaves (EF), Enzo Paleni (Groupama – FDJ), Marco Frigo (Israel Premier Tech), Andrea Bagioli e Juan Pedro Lopez (Lidl-Trek), Will Barta (Movistar), Julian Alaphilippe e Mauri Vansevenant (Soudal Quick-Step), Romain Bardet, Chris Hamilton e Kevin Vermaerke (Team DSM), Alessandro De Marchi e Filippo Zana (Team Jayco AlUla), Mattia Bais (Team Polti Kometa), Jan Tratnik (Team Visma-lease a bike), Domenico Pozzovivo, Luca Covili e Filippo Fiorelli (Bardiani), Damiano Caruso (Bahrain-Victorious).

Davanti l’accordo non è stato dei migliori ma nonostante ciò il gruppo non si è dannato l’anima a tirare con la UAE Emirates a gestire la situazione, lasciando circa 5′ agli attaccanti. Davanti ha provato in solitaria ad andar via Jan Tratnik, con un’ottima azione, ad inseguire lo sloveno ai piedi dell’ascesa finale Marco Frigo (Israel-Premier Tech), Andrea Bagioli (Lidl-Trek), Romain Bardet (team dsm-firmenich PostNL) e Valentin Paret-Peintre (Decathlon Ag2R La Mondiale).

A 3 chilometri dall’arrivo Paret-Peintre è partito ed è andato a riprendere lo sloveno, staccando tutti gli altri contrattaccanti. Alle sue spalle un ottimo Bardet ha conquistato la seconda piazza, guadagnando minuti importanti in chiave classifica generale, rientrando così in piena lotta per la top-10. Terzo Tratnik, poi Andrea Bagioli, eccellente quarto. Nei migliori 10 anche Filippo Zana, settimo, Domenico Pozzovivo, ottavo, e Nicola Conci, decimo.

Nel gruppo dei migliori Bahrain-Victorious a prendersi la responsabilità di dettare il passo per Antonio Tiberi. Nello sprint conclusivo il laziale ha perso qualche secondo dai rivali (guadagnando però qualcosa sulla Maglia Bianca Cian Uijtdebroeks): Ben O’Connor ha superato Daniel Martinez e Geraint Thomas, con Tadej Pogacar in controllo.

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