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F1, la Ferrari ottiene a Imola le risposte che cercava: sognare si può… E si deve!

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Charles Leclerc
Leclerc - Lapresse

C’era grande attesa attorno alla Ferrari in occasione delle sessioni di prove libere del venerdì del Gran Premio di Emilia Romagna. Non tanto per il fatto che questa sia la gara di casa, bensì perché la Scuderia di Maranello abbia presentato una versione riveduta e corretta della propria monoposto.

Il primo cospicuo aggiornamento della SF-24 ha dato responsi preliminari molto incoraggianti. In mattinata, Charles Leclerc ha fatto segnare il miglior crono e Carlos Sainz si è attestato al terzo posto. Nel pomeriggio, il monegasco si è proposto nuovamente al vertice della classifica dei tempi, mentre lo spagnolo si è attestato in sesta posizione.

Senza dubbio ci sono buoni segnali da parte delle Rosse. Nel momento in cui si apporta una serie di migliorie a una vettura, sarebbe agonisticamente drammatico non riscontrare alcun progresso prestazionale. Dunque, se la Ferrari è cresciuta, si può serenamente parlare di dinamica fisiologica.

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Peraltro, il Cavallino Rampante aveva quasi il dovere di esplorare il proprio potenziale. Non solo per l’onere di trovarsi a correre letteralmente a un tiro di schioppo dalla propria sede, ma soprattutto per la necessità di verificare in pista la bontà dei dati forniti dal simulatore. La sentenza di primo grado è favorevole agli ingegneri del Reparto Corse.

Cionondimeno, se si usa il termine “responsi preliminari” e la metafora del primo grado di giudizio è perché siamo solo a venerdì. Sabato la Corte d’Appello emetterà il suo parere tramite le qualifiche, mentre domenica spetterà alla Cassazione vidimare definitivamente i rapporti di forza di Imola. Quanto accadrà dopodomani sarà definitivo.

Orecchie volte Milton Keynes, ora. La Ferrari c’è, lo ha dimostrato. Red Bull per adesso no. Oppure si è solo nascosta? Al di là delle difficoltà che il Drink Team può aver incontrato, possibile che le Lattine Volanti siano state balzate nelle gerarchie dalle Mercedes e finanche da Yuki Tsunoda? Aspettiamo l’arringa di Max Verstappen per avere una risposta in merito.

Nel frattempo i tifosi ferraristi possono sognare. Anzi, in un certo senso devono. Se viene tolta anche questa possibilità, che senso ha seguire il Circus? Nell’augurio che almeno per una volta gli scenari onirici possano diventare concreti.

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