Ciclismo
Giro d’Italia, Pozzovivo rivela: “Mai visto un corridore completo come Pogacar, in gruppo c’è rassegnazione”
18° Giro d’Italia in carriera e la voglia di godere della fatica. Domenico Pozzovivo sta interpretando così la sua esperienza nella Corsa Rosa, targata 2024. Attualmente 14° nella classifica generale, con un ritardo di 7’34” da Tadej Pogacar, il 41enne nativo di Policoro si proietta all’ultima settimana di questo Giro con il desiderio di lanciarsi in qualche fuga, augurandosi però di mettere alle spalle alcuni problemi alle vie respiratorie.
Ai microfoni di Tina Ruggeri di InBici, Pozzovivo ha in primis approfondito il tema “Pogacar”, ovvero come questo corridore stia monopolizzando la scena: “Sinceramente non ho mai visto nessuno avvicinarsi alla sua completezza e alla superiorità che esprime rispetto agli altri. Sono convinto che ne vedremo delle belle nelle prossime tappe, perché non ci ha mostrato tutto il suo potenziale, pur impressionando come nella prima crono di questo Giro“, ha dichiarato il lucano. “Anche nelle tappe in cui potrebbe un po’ tirare il freno, è sempre davanti, mettendosi a disposizione dei suoi compagni quando serve. Questo è indice di grande freschezza“, ha aggiunto il corridore della VF Group – Bardiani CSF – Faizanè.
Al cospetto di questo fenomeno, il clima in gruppo è il seguente: “Non c’è demoralizzazione, ma direi rassegnazione perché si deve lottare dal secondo posto in giù. Comunque, questa cosa non mi tocca, perché io alla mia età sono ancora a qui a lottare nonostante tutti gli incidenti che ho avuto. Quello che faccio è tutto di guadagnato“.
Concludendo sul disegno del Giro e sulle possibilità di provare qualche azione nelle prossime tappe, Pozzovivo ha rivelato: “Anche senza lo Stelvio, l’ultima settimana sarà molto dura. È un Giro disegnato bene, che garantisce spettacolo e dà modo ai corridori anche di recuperare. Io proverò a entrare in qualche fuga, ma spero di sentirmi meglio perché ho problemi alle vie respiratorie“.