Formula 1
F1, è la McLaren la vera anti-Red Bull? Il parere di Mazzola
L’ingegner Luigi Mazzola, ospite di consueto a Race Anatomy (in onda su Sky Sport), ha detto la sua su quanto accaduto nel GP di Imola di F1, settimo appuntamento del Mondiale 2024. La vittoria è andata, come al solito, all’olandese Max Verstappen, ma il successo del tre-volte iridato è stato complicato per la velocità espressa dalla McLaren nel corso del week end.
Lando Norris, vincitore a Miami, ha dato conferma della bontà del pacchetto di Woking e la risalita dimostrata con le gomme dure è stata degna di nota e tale anche da precedere la Ferrari del monegasco Charles Leclerc (terzo). Mazzola sui suoi canali social si è espresso in questi termini.
“Gara abbastanza noiosa. Max ha lottato molto più del solito dalle Fp1 fino all’ultimo giro di gara. Oggi ha dimostrato tutta la sua forza e l’ha vissuta con molta più gioia. Sa che c’è tanto merito suo in questo successo. Norris ha fatto una fantastica gara confermando la Mc Laren come seconda forza del campionato. La Ferrari ha perso una posizione per una strategia non ottimale. Su gomme bianche McLaren più veloce di Red Bull. Un pò deludente la Ferrari anche se Leclerc (che non è contento) ha preso il podio e il distacco dai primi non è così ampio. Sainz un po’ incolore. Mercedes si può dire solo che è quarta forza e nient’altro. Perez inesistente. L’inno Italiano cantato dai bambini mi ha emozionato così come l’affetto e la passione dei tifosi, straordinario“.
Ai microfoni di Sky Sport ha aggiunto: “Si è visto nelle ultime due gare questo avvicinamento della McLaren dovuto alla difficoltà di Red Bull a essere prestazionale. Lo si è notato anche nel corso di questo GP di Imola, dove venerdì Verstappen ha fatto tanti errori e uscito tante volte dalla pista, facendo delle escursioni sulla ghiaia. Evidentemente c’è qualcosa che non va o qualche sviluppo non è andato nella giusta direzione. Ho la sensazione che siamo in una situazione simile a Singapore dell’anno scorso quando c’erano problemi in Red Bull. La McLaren si presenta come una vettura che ha molto carico, riesce a fare velocità, a differenza dell’anno scorso, e ha bilancio. Sarà un osso duro“.