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Canottaggio

Canottaggio, poker dell’Italia a Lucerna: volano a Parigi 2024 il 4 senza maschile e le ammiraglie (compreso il 4 con PR3 misto)

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Otto senior femminile
Otto senior femminile / IPA Sport

Tre imbarcazioni azzurre conquistano il pass olimpico nella regata finale di qualificazione, alle quali si aggiunge un altro equipaggio nel para rowing: a Lucerna, in Svizzera, è grande giornata per l’Italia del canottaggio, che spedisce a Parigi 2024 il quattro senza senior maschile e le tre ammiraglie, ovvero l’otto senior maschile, l’otto senior femminile ed il quattro con PR3 misto. Va ricordato che nel canottaggio gli equipaggi che si sono qualificati in questa manifestazione dovranno avere la stessa composizione alle Olimpiadi, a meno di variazioni per ragioni mediche.

Olimpiadi Parigi 2024: tutti i qualificati dell’Italia. Le due ammiraglie ed il quattro senza maschile volano ai Giochi!

CANOTTAGGIO

Il quattro senza senior maschile dell’Italia, composto da Matteo Lodo, Giovanni Abagnale, Giuseppe Vicino e Nicholas Kohl, già medaglia d’argento agli Europei, vince a mani basse sul Lago Rotsee, tenendo la testa della gara dall’inizio alla fine ed approdando senza patemi ai Giochi. Si tratta della 21ma qualificazione della storia (presenza ininterrotta da Seul 1988) per questa imbarcazione dell’Italia, che viene sancita a conclusione di una cavalcata imperiosa, iniziata dalla vittoria in batteria di domenica, con accesso diretto alla finale odierna, e culminata con il successo conclusivo in una gara in cui il primo posto azzurro non viene mai messo in discussione. L’Italia vince in 6.00.24, ma ai Giochi va anche la Svizzera, seconda in 6.02.66. Non saranno a Parigi la Germania, terza in 6.04.54, la Danimarca, quarta in 6.07.89, il Sudafrica, quinto in 6.08.45, e l’Ucraina, sesta in 6.14.25.

Parigi 2024 avrà il sapore del ballo delle debuttanti per l’otto senior femminile di Giorgia Pelacchi, Linda De Filippis, Alice Gnatta, Aisha Rocek, Alice Codato, Silvia Terrazzi, Elisa Mondelli e Veronica Bumbaca, con Emanuele Capponi timoniere, che completano il capolavoro e dopo aver dominato la preliminary race di domenica, anche in finale fanno gara di testa fin dal principio e vanno a conquistare la carta olimpica: sarà la prima volta ai Giochi dell’Italia con questa imbarcazione. Vittoria in 6.23.67 per le azzurre, che vanno a precedere nettamente la Danimarca, seconda in 6.28.46, la quale a sua volta centra la carta olimpica beffando sul traguardo la Cina, terza in 6.28.65, a soli 0.19 dalle danesi. Chiude quarta ed ultima la Germania in 6.31.79.

Con un finale per cuori davvero forti arriva la settima partecipazione ai Giochi dell’ammiraglia maschile, assente a Tokyo 2020: impresa insperata per 1500 metri, poi tra le boe rosse degli ultimi 250 metri si scatena la voglia di Olimpiadi dell’otto senior di Matteo Della Valle, Jacopo Frigerio, Emanuele Gaetani Liseo, Salvatore Monfrecola, Davide Verità, Gennaro Di Mauro, Leonardo Pietra Caprina e Vincenzo Abbagnale, con Alessandra Faella timoniere, che con una rimonta che entra di diritto negli annali del canottaggio del Bel Paese, toglie dalle mani del Canada per un solo centesimo la carta olimpica. Arriva, infatti, il secondo posto per l’Italia, che chiude a 3″55 dagli Stati Uniti, ma al contempo, nella lotta per l’ultimo pass, strappa la piazza d’onore al Canada, che si classifica così terzo a 3″56.

Nel singolo senior maschile Davide Mumolo si ferma ad un soffio dall’acciuffare la carta olimpica: l’azzurro, infatti, termina terzo in 7.01.04, a 1.60 dalla Romania, prima in 6.59.44, ed a 1.41 dagli Stati Uniti, secondi in 6.59.63, con un distacco di 0.19 dalla testa. Alle spalle dell’azzurro chiudono la Norvegia, quarta in 7.01.77, la Gran Bretagna, quinta in 7.06.33, e l’Irlanda, sesta in 7.08.81.

Nel doppio pesi leggeri femminile Valentina Rodini e Federica Cesarini non difenderanno il titolo vinto a Tokyo 2020 e non saranno presenti nell’ultima edizione dei Giochi che prevede nel programma questa categoria di peso: le azzurre chiudono quarte in 7.12.14, abbastanza lontane dalle imbarcazioni di Francia, vittoriosa in 7.02.54, e Grecia, seconda in 7.05.05, che invece vanno a Parigi. Terza l’Australia in 7.10.88, seguita dall’Italia, poi la Svizzera, quinta in 7.12.38, e la Spagna, sesta in 7.21.97.

Nel due senza senior femminile Kiri English-Hawke e Laura Meriano si classificano quinte in 7.26.23 e mancano l’accesso ai Giochi, ai quali vanno, invece, la Danimarca, prima in 7.14.62, e la Nuova Zelanda, seconda in 7.15.44. Restano a casa, invece, la Croazia, terza in 7.21.99, la Francia, quarta in 7.24.14, le azzurre e la Germania, sesta in 7.27.13.

PARACANOTTAGGIO

Nel quattro con PR3 misto Marco Frank, Tommaso Schettino, Carolina Foresti e Greta Elizabeth Muti, con Enrico D’Aniello timoniere, dominano in 7.20.19, comandando dall’inizio alla fine e chiudendo davanti al Brasile, secondo in 7.33.28, che vola ai Giochi assieme agli azzurri. L’Italia conferma così la sua presenza alle Paralimpiadi in questa specialità fin dalla sua introduzione, avvenuta a Pechino 2008: gli azzurri saranno al via per la quinta edizione consecutiva. Alle spalle di Italia e Brasile seguono la Spagna, terza in 7.47.23, l’Uzbekistan, quarto in 7.53.12, la Corea del Sud, quinta in 7.59.68, ed il Messico, sesto in 8.30.86.

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