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Judo, Asya Tavano deve arrendersi ad Hayun Kim nella finale mondiale per il bronzo dei +78 kg

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Asya Tavano
Asya Tavano / IJF

Non è arrivata la quarta medaglia per l’Italia in questi Mondiali 2024 di judo. Asya Tavano, impegnata nella finale per il bronzo della categoria dei +78 kg femminili, ha dovuto alzare bandiera bianca al cospetto della solida sudcoreana Hayun Kim (n.7 del ranking IJF). Sul tatami della Mubadala Arena di Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), la nostra portacolori ha espresso le proprie qualità al 100%.

Kim si è dimostrata molto “esperta” nella gestione del match, servendosi del gioco di prese alla manica, usando molto bene la gamba destra, e bloccando le iniziative di Tavano. La judoka nostrana non è mai riuscita a trovare il modo di mettere in difficoltà l’avversaria, che con fare anche un po’ ostruzionistico ha agito per buttare letteralmente fuori l’azzurra.

Nelle prese descritte, quando mancavano circa 90′ al termine, l’asiatica è riuscita a concretizzare una tecnica di immobilizzazione al braccio e Asya non è stata in grado di liberarsi. Il punto del waza-ari è arrivato in maniera inesorabile. Tavano, già gravata poi da due shido, ha provato nell’ultimo minuto a forzare i tempi, ma Kim ha controllato la situazione.

Si è concluso, quindi, con un quinto posto l’esperienza della 21enne, che spera di proseguire nella propria crescita in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, dove le rivali saranno di qualità superiore alla sudcoreana.

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