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Pattinaggio Artistico a rotelle
Pattinaggio artistico a rotelle: Artoni-Allegranti si impongono nella danza all’AIS di Trieste. Liberatore avanti nello short
Salta il banco nella gara della danza all‘Artistic International Series 2024, seconda tappa della competizione itinerante di pattinaggio artistico a rotelle in scena in questi giorni a Opicina (Trieste), precisamente presso il Pala Pilkec. A salire sul gradino più alto del podio sono stati infatti Caterina Artoni-Raoul Allegranti, i quali hanno superato i detentori del titolo iridato Roberta Sasso-Gherardo Altieri Degrassi.
I pattinatori emiliani, secondi dopo la style dance, hanno ben figurato nella free, confezionando un programma dal comparto tecnico elevato. Nei cinque elementi a chiamata infatti gli azzurri sono riusciti a strappare livello 3 nei cluster, nella sequenza non in presa e nel one partner footwork sequence, oltre che livello 4 nei due sollevamenti, rispettivamente rotazionale e stazionario. Tenendo alto il livello anche nelle components Caterina e Roul hanno fermato il loro score a 83.23 (38.50, 44.73) per 146.72, procurandosi un vantaggio netto rispetto ai grandi favoriti del lotto Sasso-Altieri Degrassi che, però, hanno rallentato la loro corsa soprattutto per via di un problema nell’ultimo sollevamento stazionario, chiamato no level, e per le chiamate nei cluster e nella sequenza non in presa solo di livello 2. Una serie di fattori che ha inchiodato il loro punteggio a quota 74.68 (29.83, 44.75) per 139.96.
Bene poi l’altra coppia in gara, Ilaria Golluscio-Samuele Stasi, terzi con 65.85 (30.63, 35.22) per 120.75. Doppietta azzurra poi tra gli Junior grazie al trionfo di Elisa Cavina-Yuri Allegranti, primi con 120.34 precedendo Alice Vedova-Emanuele Babuin (114.77) e i colombiani Maria Munoz-Jeshua Folleco (114.12).
La giornata è stata contrassegnata anche dallo short program individuale maschile, dove il grande protagonista è stato l’azzurro Alessandro Liberatore che, dopo una prova pulita, ha centrato la leadership provvisoria distanziando la concorrenza iberica di tre punti. Solida la performance del bolognese, apertasi con la più che proficua combinazione triplo toeloop/triplo toeloop/thoren/triplo salchow, elemento che ha preceduto il triplo loop.
Elegante poi il doppio axel, salto posto tra le trottole (tutte valutate con un QOE positivo) che hanno consentito all’azzurro di guadagnare 95.69 (64.11, 31.58), quattro punti in più della furia rossa Kilian Gomis, al momento al posto d’onore con 91.40 (60.31, 31.09), punteggio rallentato da un passaggio a vuoto nella trottola combinata, dove è arrivata una chiamata no level sia nella posizione sul tacco che nell’inverted. In scia poi il super saltatore Hector Diez Severino, sul gradino più basso del podio con 87.15 (59.98, 27.17). Non male poi Alex Chimetto, quinto con 80.59 (56.34, 25.25) nonostante u problema con il triplo lutz. Più attardati Marco Fabio Topazio, ottavo con 69.57 (47.48, 23.09) e Marco Giustino, dodicesimo con 47.63 (24.88, 22.75) per via di un passaggio a vuoto nella combinazione.
Claudia Aguado è invece prima nella prova femminile non lontana dall’ivoriana Yené Corinna Soro Bonati: la spagnola nello specifico ha conquistato 63.89 (42.39, 22.50) commettendo una sbavatura nel triplo toeloop inaugurale, superando in volata la rivale, seconda con 62.52 (39.77, 22.75). Tiene botta poi Federica Pizzingrilli, brava a reggere la pressione nonostante un inizio difficile chiudendo al terzo posto con 54.63 (34.63, 20.00). Quinta inoltre Sara Franceschini con 48.21 (30.71, 18.50), sesta Giada Romiti con 47.58 (29.40, 19.18).
Impossibile tuttavia non riportare quanto fatto in pista dal fenomeno lusitano Madalena Costa in campo Junior. L’atleta di Madeira continua a macinare record su record, come dimostra l’incredibile 93.72 stampato in occasione del segmento più corto. Numeri da capogiro, maturati grazie a un tecnico stellare impreziosito dalla combinazione triplo flip/triplo toeloop/triplo toeloop, dal triplo lutz singolo e dal doppio axel. Raccogliendo poi livello nella serie di passi e realizzando una trottola sul tacco singola e una combinata con quattro cambi, la portoghese ha praticamente ipotecato la vittoria, guadagnando un vantaggio di trenta punti sulle due inseguitrici spagnole Ivet Ashust Nohales e Paula Roman Marti, rispettivamente seconda e terza con 62.23 e 62.43 ben figurando con gli elementi di salto, tutti completi di rotazione. Leggermente più attardate invece le azzurre: Sophia Martino è infatti attualmente quarta con 56.28, seguita da Chiara Temagelli e Ginevra Ottaviani, entrambe ferme a 49.06. Undicesimo posto invece per Astrid Maria Frigerio con 43.00.
In campo maschile prestazione oltre i cento punti per Guillermo Gomez, artefice di una performance pulita composta dalla catena triplo loop/triplo toeloop/triplo toeloop, dal triplo lutz e dal doppio axel guadagnando 101.87 e tenendo a debita distanza il nostro Daniele Ricci, secodo con 63.63 davanti a Ferran Manel Clavero, terzo con 62.59. Sotto quota 50 invece Marco Menna, quinto con 48.91, Pietro Alinari, sesto con 45.71 e Simone Corradi, ottavo con 38.09.