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Ciclismo

Giro d’Italia 2024, Tadej Pogacar sulla caduta di Thomas: “Nessuno vuole guadagnare secondi così”

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Tadej Pogacar
Pogacar / LaPresse

Una giornata comoda per Tadej Pogacar. A Sappada la Maglia Rosa del Giro d’Italia è arrivata senza troppi sforzi, poiché il gruppo ha lasciato notevole spazio alla fuga poi concretizzata da Andrea Vendrame. Oltre ad un attacco abbozzato dalla Movistar nel finale, poi abortito per la scivolata di Geraint Thomas, lo sloveno della UAE Team Emirates non ha avuto assolutamente grattacapi.

Ma quelli non ci sono già da un po’. La maglia rosa è assolutamente in cassaforte e domani sul Monte Grappa potrebbe provare ad imbastire un altro numero per suggellare il suo dominio in queste tre settimane, motivate dal fatto che sulle strade che si percorreranno fra meno di ventiquattro ore ci saranno tanti connazionali.

Già oggi ho visto tante bandiere slovene e dei visi familiari – ha affermato Pogacar ai microfoni della Rai – andare in bici è stato un piacere nonostante la tanta pioggia. Spero che domani possa esserci bel tempo e che si possa mettere su un grande spettacolo, sperando nel sostegno verso tutti i partecipanti“.

Sottolineato l’immobilismo del gruppo: “Tutti oggi pensavano alla tappa di domani, tranne chi cercava la fuga. Partenza veloce, abbiamo controllato, poi solo la Movistar ha tentato di fare qualcosa“. L’evento di giornata è stato sicuramente il gesto di fair play verso Geraint Thomas, scivolato nel finale e aspettato dal gruppo subito dopo: “Geraint è caduto in cima al GPM, non aveva senso per nessuno andare a tutto gas. Nessuno vuole migliorare la propria classifica in questo modo“.

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