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MotoGP, dal Montmelò allo spartiacque del Mugello. Il Mondiale cambierà volto dopo il GP d’Italia?

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Francesco Bagnaia
Bagnaia - LaPresse

Il Gran Premio di Catalogna di MotoGP è passato agli archivi, ma il Motomondiale non si permette di tirare il fiato. Stare a disquisire di quanto avvenuto al Montmelò sarebbe stucchevole e fine a sé stesso. Siamo nel bel mezzo di un double header, poiché ci si trasferisce direttamente al Mugello, senza soluzione di continuità.

Meglio rimandare qualsiasi riflessione sul Campionato a lunedì prossimo, quando sarà giunta a compimento la prima parte del Mondiale. Il Gran Premio d’Italia segnerà a tutti gli effetti uno spartiacque, dopodiché è verosimile che le carte in tavola cambino in maniera radicale.

Non si parla tanto di rapporti di forza o di valori in campo, quelli sono ormai cristallizzati sul largo spettro, ma fluidi in ambito locale (ovverosia tra centauri di livello paritetico). Ci può essere il giorno in cui Jorge Martin va meglio di Francesco Bagnaia e viceversa, poi magari a fare la differenza sono gli episodi. Il riferimento è allo scacchiere in ottica 2025.

Classifica Mondiale MotoGP 2024: Bagnaia torna in seconda posizione a -39 da Martin

Il tema forte di Barcellona è stato l’annuncio del ritiro di Aleix Espargarò. Non certo per l’addio in sé, bensì per le implicazioni che esso suggerisce. Se il Capitano ha preso questa decisione, è perché è conscio del fatto che Aprilia abbia un asso nella manica, pronto a essere calato.

Dunque, cosa sta succedendo dietro le quinte? Massimo Rivola, con le sue dichiarazioni relative al potenziale ingaggio di un italiano, ha lanciato un amo. Non è chiaro se sia atto a “pescare un pesce grosso”, oppure a confondere le acque. Di certo Aprilia non si accontenterà di una seconda scelta, soprattutto dopo aver ricevuto il “due di picche” da Fabio Quartararo, che ha preferito rinnovare con Yamaha.

Ci sarà una lunga pausa tra il Mugello e Assen, scaturita anche dal rinvio del Gran Premio del Kazakistan (destinato a disputarsi a settembre al posto dell’India?). Quattro settimane che verranno verosimilmente impiegate dalle varie aziende per definire i propri line-up del 2025.

Aprilia, in tal senso, è pronta ad accogliere un “deluso” del branco Ducati. Nella conferenza stampa catalana, il leader della classifica iridata Martin ha fatto capire come non è detto che il suo futuro sia a bordo di una Desmosedici. Al contempo, le voci relative a un flirt tra Enea Bastianini e la Casa di Noale si fanno sempre più insistenti, così come c’è chi scommette di vedere Marc Marquez quale compagno di squadra di Bagnaia nel Factory Team 2025.

Se davvero, come sembrerebbe, siamo prossimi a una mezza rivoluzione, è probabile che il valzer delle selle si compia tra il GP d’Italia e l’Assen Tourist Trophy. La formazione di nuove coppie, oppure la conferma di quelle già esistenti, può generare un deciso cambiamento negli status di piloti di grido e nell’approccio che ognuno di essi potrà avere nel proseguo di un 2024 in cui si stanno giocando il titolo.

Ecco perchè il Mugello potrebbe essere uno spartiacque. Se le premesse poste dal Montmelò saranno confermate, dopo il GP toscano la stagione potrebbe cambiare volto sul piano “politico”.

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