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Ginnastica e cultura fisica

Sofia Raffaeli vulcanica: Campionessa d’Europa con la palla, poi il podio con il nastro! Chiusura in bellezza

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Raffaeli / Pier Colombo

Sofia Raffaeli ha chiuso in bellezza gli Europei 2024 di ginnastica ritmica. La fuoriclasse marchigiana, che ieri aveva conquistato una brillante medaglia d’argento nel concorso generale individuale (unica gara che sarà presente anche alle Olimpiadi di Parigi 2024), ha trionfato con grande eleganza, brillantezza e maestria nella finale di specialità alla palla sulla pedana di Budapest (Ungheria).

La 20enne, che nel 2022 si laureò Campionessa del Mondo sul giro completo, ha eseguito un meraviglioso esercizio ed è stata premiata con il punteggio di 35.350 (18.4 il D Score, 8.450 per l’esecuzione, 8.500 di artisticità), annichilendo l’intera concorrenza. L’azzurra ha infatti ampiamente distanziato l’ungherese Fanni Pigniczki (34.850) e l’israeliana Daniela Munits (34.250). La ribattezzata Formica Atomica ha così difeso lo scettro continentale conquistato dodici mesi fa con questo attrezzo e si è confermata sul podio per il terzo anno consecutivo, visto che nel 2022 si mise al collo l’argento.

Sofia Raffaeli ha poi conquistato anche la medaglia d’argento con il nastro, salendo sul podio con questo attrezzo per la prima volta in campo europeo (ma trionfò ai Mondiali 2022). L’azzurra ha ottenuto un punteggio di 33.950 (17.1 il D Score, 8.350 per l’esecuzione, 8.500 di pannello A) ed è stata battuta soltanto dalla tedesca Darja Varfolomeev (34.400), bronzo alla bulgara Elvira Krasnobaeva (33.700).

Sofia Raffaeli ha commesso un errore al cerchio, dove ha concluso all’ottavo posto (30.450) nella gara vinta dalla bulgara Boryana Kaleyn (35.250) davanti alla connazionale Stiliana Nikolova (34.950) e all’ucraina Taisiia Onofriichuk (34.900). La 20enne ha terminato al sesto posto l’atto conclusivo alle clavette (31.750) alle spalle di una brillante Milena Baldassarri (quinta con 32.300) nella specialità dominata dall’israeliana Daniela Munits (33.400) davanti alla polacca Liliana Lewinska (32.950) e a Boryana Kaleym (32.900).

Si tratta di un’ulteriore iniezione di fiducia per Sofia Raffaeli, che ha ribadito la propria caratura agonistica in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, ormai distanti soltanto un paio di mesi. La nostra portacolori ha tutte le carte in regola per regalarsi grandi soddisfazioni sul giro completo nella capitale francese, sfidando ancora una volta la concorrenza guidata dalle bulgare Stiliana Nikolova (ieri impostasi nell’all-around con quattro punti di vantaggio sulla marchigiana) e Boryana Kaleyn e dalla tedesca Darja Varfolomeev (Campionessa del Mondo nel concorso generale, apparsa poco brillante rispetto ai suoi standard in questa kermesse).

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