MotoGP
Pagelle GP Catalogna 2024: la reazione d’orgoglio di Bagnaia, Martin maturo, incubo Bastianini
LE PAGELLE DEL GP DI CATALOGNA 2024 – MOTOGP
FRANCESCO BAGNAIA (Ducati Factory) 10: la reazione che ci voleva! Dopo la caduta di ieri il due-volte campione del mondo si rifà con gli interessi. Vince la gara lunga, incamera 25 punti e scaccia i cattivi pensieri. Non solo, va a piazzare il sorpasso decisivo a Jorge Martin proprio nel punto dove ieri era finito nella ghiaia. Se Pecco vincerà il suo terzo titolo consecutivo, beh, ricordiamoci di questa gara…
JORGE MARTIN (Ducati Pramac) 8: lo spagnolo ha salito un gradino rispetto a ieri e ha cullato il sogno di vincere la gara domenicale sulla pista catalana ma, dopo il sorpasso subito da Bagnaia, capisce in fretta che sarà più importante portare a casa i 20 punti per rimpolpare la sua classifica generale. Non vince, ma di sicuro oggi non perde.
MARC MARQUEZ (Ducati Gresini) 7.5: ancora un podio per il Cabroncito che ormai non fa più notizia là in alto. Non solo, ancora un podio partendo molto indietro. Oggi era 14° e, nonostante questo, risale alla grande. Monta la gomma soft ma esce alla distanza. Attenzione allo spagnolo in ottica titolo…
MotoGP, Bagnaia si rialza da Campione e vince il GP di Catalogna! Sul podio Martin e Marquez
ALEIX ESPARGARO’ (Aprilia) 7: voleva completare la doppietta come un anno fa. Dopo la vittoria un po’ occasionale nella Sprint Race, oggi prova a tornare almeno sul podio. Ci prova fino all’ultimo metro ma Marc Marquez non era d’accordo. Saluta il Montmelò nel migliore dei modi.
FABIO DI GIANNANTONIO (Ducati Pertamina VR46) 7: che quinto posto per il Diggia! Chiude una gara tra le più complicate dell’intero calendario con una prestazione di altissimo livello che fa ben sperare verso il futuro. Non solo, rifila l’ennesima “scoppola” al compagno di team. Non un aspetto secondario…
MARCO BEZZECCHI (Ducati Pertamina VR46) 5: ancora una volta irriconoscibile. Anonimo nel corso di tutto il weekend. Il feeling con la sua GP23 non arriva e le sue prestazioni sono lontane anni luce dal “Bezz” che conoscevamo.
ENEA BASTIANINI (Ducati Factory) 4: mai in lizza per le posizioni di vertice e retrocesso fuori dalla zona punti con un ride through a fine GP per non aver scontato un long lap penalty. Una gara da incubo, laddove confidava di piazzare il colpaccio vista la sua proverbiale consistenza con le gomme.
PEDRO ACOSTA (Gas Gas Tech3) 5: disputa l’ennesima prova da podio. Sarebbe ora di smettere di considerarlo un “rookie” perchè ha dimostrato di essere già una certezza della classe regina. Oggi corre con il solito ardore ma sbaglia e finisce nella ghiaia. Torna in scena e chiude 13°. Non male.
LUCA MARINI (Honda Repsol) 3: alle sue spalle concludono Bastianini dopo una messe di penalità, Stefan Bradl collaudatore della Honda e Alex Rins che ha combattuto con problemi fisici. Si ferma a 36 secondi dalla vetta. Ennesima gara da dimenticare. Il senso del suo passaggio in Honda è ancora tutto capire…
MAVERICK VINALES (Aprilia) 4: chiude 12° a 22 secondi dalla vetta ma, soprattutto, a distanze siderali dal compagno di team. Come si è visto la moto di Noale era pronta a combattere qui al Montmelò, lui non si è mai visto. Letteralmente mai, in tutto il weekend.
JACK MILLER (Red Bull KTM) 3: un altro fine settimana nel quale non ne azzecca una giusta. Cade subito anche oggi. Il suo futuro in MotoGP è quasi segnato. Il presente non è certo meglio…