Seguici su

Atletica

Larissa Iapichino illumina Palermo: salto da minimo olimpico, migliore europea dell’anno! E i due nulli…

Pubblicato

il

Larissa Iapichino
Iapichino / Salvo Barbagallo/FIDAL Sicilia

Larissa Iapichino ha regalato grande spettacolo sulla pedana dello stadio delle Palme di Palermo, intitolato alla memoria del compianto Vito Schifani. La fuoriclasse toscana ha illuminato la gara di salto in lungo, vincendo con un bellissimo balzo da 6.86 metri (0,8 m/s di vento a favore) al secondo tentativo. La figlia di Fiona May, allenata da papà Gianni, ha incrementato lo stagionale di 6.65 siglato una decina di giorni fa ad Atene e anche il 6.80 indoor di Ancona a metà febbraio, firmando la miglior prestazione europea del 2024 all’aperto.

L’azzurra si è fermata a undici centimetri dal suo record italiano indoor e a nove centimetri dalla propria miglior prestazione outdoor. Prova di enorme efficienza per la poliziotta, che si è resa protagonista di una bellissima serie condita anche da un 6.84 alla terza e un 6.81 alla sesta prova. Da annotare anche due nulli, il primo di un paio di centimetri e con atterraggio nei pressi dei sette metri, sinonimo dei margini a disposizione della 21enne.

Larissa Iapichino ha saltato al centimetro il minimo per le Olimpiadi di Parigi 2024 (ne era già in possesso) e ha mostrato di essere in ottima forma quando mancano una decina di giorni agli Europei di Roma, dove vorrà essere assoluta protagonista. Nella capitale potrebbe profilarsi una bella sfida con la fuoriclasse tedesca Malaika Mihambo, Campionessa Olimpica che fino a stamattina deteneva la miglior prestazione continentale dell’anno (6.79 a Dessau due giorni fa).

Alle spalle della fiorentina, in una gara disputata in occasione della fase regionale del Campionato di Società e in memoria proprio di Schifani (agente della scorta di Giovanni Falcone), si è piazzata Elisa Naldi con il personale di 6.48 metri. Accogliamo con piacere anche il ritorno sopra gli otto metri da parte di Filippo Randazzo (8.06, +1,9 m/s): era da due anni che non andava oltre la barriera e così il finalista delle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha strappato il minimo per gli Europei all’ultima occasione utile.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità