Equitazione, l’Italia in cammino verso i World Equestrian Games

Il week-end di equitazione che si è appena concluso ha messo in luce un Italia viva e competitiva nel salto ostacoli. I risultati di Emanuele Gaudiano e di Luca Maria Moneta nel Grand Champions Tour, una competizione alla quale partecipano tutti i migliori binomi del mondo, sono più che mai incoraggianti. I due punti di riferimento di questa specialità stanno infatti acquisendo una maggiore regolarità rispetto al passato, venendo così a riparare proprio quello che era il punto debole dell’Italia nel salto ostacoli, disciplina che per definizione è molto aleatoria.

Ai risultati di Gaudiano e Moneta si aggiungono poi tutta una serie di ottime prestazioni da parte delle cosiddette “seconde linee” in competizioni di rango inferiore: Lorenzo De Luca si è messo in luce in Austria, mentre Roberto Cristofoletti si è fatto valere dal canto suo in Germania. Dopo la squalifica federale, è tornato a calcare i terreni di gara anche Juan Carlos Garcia, il decano azzurro che sicuramente saprà tornare a far parlare di sé per i risultati sportivi.

Questo fermento presente nel salto ostacoli italiano dimostra uno stato di salute crescente proprio con l’avvicinarsi dell’appuntamento clou dell’anno, i World Equestian Games, che si terranno questa estate in Francia.

Ma i motivi di ottimismo giungono anche dalle altre specialità: sia Valentina Truppa nel dressage che Vittoria Panizzon nel completo hanno già ottenuto podi di prestigio in questa prima parte di stagione, e non c’è ragione di credere che il futuro non riservi altrettante soddisfazioni. Per il completo è tornato a gareggiare in questo 2014 anche Stefano Brecciaroli, altro punto fermo dell’Italia equestre. Senza dimenticare che ai WEG saranno presenti anche le specialità non olimpiche, a partire dal volteggio, dove l’Italia vanta una stella di livello planetario come Anna Cavallaro.

Insomma, sono davvero tanti i motivi per continuare a seguire con interesse la stagione dell’equitazione, in cammino verso quelle che possono essere considerate le Olimpiadi degli sport equestri.

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giulio.chinappi@olimpiazzurra.com