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Roland Garros, Musetti e Djokovic strappano un piccolo record del torneo a… Jannik Sinner

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Lorenzo Musetti
Musetti / LaPresse

Lorenzo Musetti ha fatto tremare Novak Djokovic nel terzo turno del Roland Garros. Il tennista di Carrara ha tenuto in campo il numero 1 al mondo per oltre quattro ore durante la notte, venendo però sopraffatto nel quarto e nel quinto set arrendendosi allo strapotere del serbo. Una partita emozionante, che ha fatto segnare un piccolo, significativo record.

Il match di stanotte sarà ricordato come quello finito all’orario più tardo nella storia dello Slam parigino. L’ultimo colpo è stato infatti giocato alle 3.08 del mattino, dopo quasi quattro ore e mezza di battaglia. Una chiusura ‘giustificata’ anche dall’orario di inizio della partita, la quinta e ultima sul Philippe-Chatrier, iniziata poco dopo le 22.30 al termine del match tra Grigor Dimitrov e Zizou Bergs.

Una sfida infinita che toglie il record ad un’altra partita che vedeva contrapposti un azzurro e un fab four. Il record precedente era infatti di Jannik Sinner e Rafa Nadal, che nel 2020 arrivarono a giocare fino all’1.30 del mattino nella sfida valevole per i quarti di finale chiusa sul 7-6 6-4 6-1 in favore del Re della terra, in quella che fu la sua centesima partita sulla terra francese.

Non sarà una consolazione per Lorenzo, che per un po’ ha assaporato l’impresa. Ma il livello imbastito per almeno tre ore contro il numero uno al mondo è un punto di partenza da cui far ripartire il suo 2024, che fino ad ora non ha riservato troppe soddisfazioni dal punto di vista sportivo.

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