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C’è un altro italiano in semifinale al Roland Garros! Lorenzo Carboni batte il numero 1 del mondo, magia tra gli juniores

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Lorenzo Carboni continua a fare sognare il pubblico italiano al Roland Garros, secondo Slam della stagione tennistica in corso di svolgimento sulla terra rossa di Parigi. Il giovane azzurro si è infatti qualificato alle semifinali del singolare juniores, sconfiggendo la testa di serie numero 1 del tabellone: il giapponese Rei Sakamoto (trionfatore agli ultimi Australian Open di categoria) si è dovuto arrendere al cospetto del nostro portacolori, capace di imporsi in rimonta con il punteggio di 4-6, 6-1, 6-4 in 2 ore e 21 minuti di gioco.

Lorenzo Carboni si è così qualificato alle semifinali, dove ora se la dovrà vedere contro il polacco Tomasz Berkieta, oggi capace di regolare il padrone di casa Kouame per 6-3, 6-2. Dall’altra parte del tabellone si fronteggeranno lo statunitense Bigun e l’austriaco Schwaerzler. Lorenzo Carboni ha messo a segno 3 ace e due doppi falli contro il conto di 1-3 dell’asiatico. Il tennista italiano ha servito con il 59% di prime (contro il 64% dell’avversario), ma la differenza l’ha fatta sulla seconda con il 57% di punti portati a casa.

Chi é Lorenzo Carboni: un giovanissimo italiano ai quarti del Roland Garros juniores

Il classe 2006 nativo di Alghero è stato bravo a strappare il servizio nel sesto gioco del primo set, ma poi ha perso il turno di battuta per due volte consecutive e si è dovuto arrendere. A seguire, però, il numero 705 del mondo, che si allena all’accademia di Riccardo Piatti (come Jannik Sinner prima di scegliere Vagnozzi) è stato impeccabile contro il numero 992 del ranking ATP (numero 1 tra gli juniores, classifica stilata dall’ITF): salva due palle break nel terzo game della seconda frazione, poi firma un break a zero e poco dopo inchioda nuovamente il nipponico.

Terzo set sulle montagne russe: break e contro-break in apertura, Sakamoto annulla quattro palle break nel terzo e due nel quinto gioco, ma sul 4-4 non può nulla contro Carboni, che opera il break cruciale (5-4) e poi vince sul proprio turno di battuta. Dopo la finale di Andrea Vavassori e Simone Bolelli nel torneo di doppio e le semifinali di Jasmine Paolini e Jannik Sinner nei singolari seniores, dalla capitale transalpina arriva un’altra gioia, sperando che si possa fare ancora più strada.

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