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Atletica, Giada Carmassi: “Non ho fatto una gara pulitissima, ma l’importante era qualificarsi”

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Giada Carmassi
Carmassi / Grana FIDAL

Calato il sipario sulle batterie dei 100 metri ostacoli femminili, di scena in questa prima giornata degli Europei 2024 di atletica a Roma. Allo Stadio Olimpico tante emozioni per gli azzurri e sui blocchetti di partenza di questa specialità Giada Carmassi.

L’atleta del C.S. Esercito si era presentata al via di questa rassegna continentale, confortata dai miglioramenti messi in mostra nelle ultime competizioni. Viene in mente quanto fatto dalla friulana nel meeting di Bruxelles con un ottimo 12.95 (+1.5 vento regolare), andando a ritoccare nuovamente il proprio limite personale di 13.07 che aveva fatto pochi giorni prima a Dessau, in Germania. Un crono che le ha permesso di diventare la settima italiana di sempre sulla distanza.

L’azzurra ha ottenuto il nono tempo di queste heat di 13.13, non avendo una parte iniziale così brillante e provando a recuperare nel finale. Il crono lo sta a certificare. Un passaggio di turno centrato, con le altre azzurre Veronica Besana (13.05) ed Elena Carraro (13.23), nelle batterie in cui la finlandese Lotta Harala è stata la migliore in 12.91.

È molto emozionante competere a Roma, davanti alla nostra gente. Ho provato sensazioni uniche e sono molto contenta che siamo riuscite a entrare tutte in semifinale. Per quanto riguarda la mia gara, non ho avuto brutte sensazioni, ma non ho fatto una gara pulitissima. Ho commesso qualche errore, ma l’importante era qualificarsi“, ha dichiarato Carmassi ai microfoni di RaiSport.

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