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Ciclismo

Giro di Svizzera 2024: gli italiani in gara. Torna Caurso, Bettiol per affinare la gamba

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Alberto Bettiol
Alberto Bettiol - LaPresse

Continua il percorso di avvicinamento al Tour de France, e in corrispondenza con la fine del Delfinato parte il Giro di Svizzera 2024. Corsa a tappe elvetica da otto giorni di gara, che prevede un itinerario durissimo: due crono, prologo d’apertura da meno di cinquemila metri e chiusura con 15 km contro il tempo tutti praticamente con la strada che tende all’insù, in mezzo tutti finali mossi o in salita. 

Un percorso assolutamente da scalatori puri, con la seconda e terza tappa che offre la possibilità ai finisseur in un finale da classiche. E queste due frazioni strizzano particolarmente l’occhio ad Alberto Bettiol (EF Education Easy – Post), uno dei diciotto italiani in startlist. L’azzurro è il punto di riferimento per il tricolore, e si presenta sulle strade elvetiche per affinare la gamba e la preparazione in vista della Grande Boucle.

Torna in azione dopo il Giro d’Italia Damiano Caruso, in una Bahrain – Victorious che prevede nel suo roster anche Andrea Pasqualon. Il siciliano è sulla carta la miglior opzione italiana per fare classifica, ma bisogna vedere come le gambe rispondono alle tre settimane di corsa, visto anche la crisi di Antonio Tiberi. Caruso non è l’unico reduce dalla Corsa Rosa, tra gli altri ci sono anche Nicola Conci (Alpecin – Deceuninck), Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), Marco Frigo (Israel – Premier Tech) e Kevin Colleoni (Intermarché – Wanty).

Il più giovane azzurro iscritto è il classe 2002 Francesco Busatto, in forza all’Intermarché – Wanty, che con Simone Petilli arriva a quota tre presenze italiane in squadra, cosa che ne fa la rappresentativa più nutrita di ciclisti del Bel Paese. Il più esperto sulle strade svizzere sarà invece Jacopo Guarnieri (Lotto Dstny), che batte di appena otto giorni in questa speciale classifica Gianluca Brambilla (Q36.5 Pro Cycling Team).

Due uomini squadra per eccellenza saranno Salvatore Puccio e Jacopo Mosca, rispettivamente per INEOS Grenadiers e Lidl-Trek, mentre c’è curiosità per il rientro in gara dopo un po’ di tempo in gara di Samuele Battistella (Astana Qazaqstan Team) e Fausto Masnada (Soudal Quick-Step). Si tratta quasi di un debutto tra i grandi per Matteo Amella, 2001 che corre per il Team Corratec – Vini Fantini, compagine che vede al via anche Marco Murgano, mentre eclettico come sempre sarà Vincenzo Albanese (Arkéa – B&B Hotels).

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