Atletica
Atletica, Iapichino agevole in finale. Patta guida la 4×100 con Simonelli, promosse le 4×400, stop Kaddari
Allo Stadio Olimpico di Roma proseguono gli Europei 2024 di atletica leggera. Ultima mattinata di gara incentrata soprattutto sulle batterie delle staffette e le qualificazioni dal salto in lungo femminile. Larissa Iapichino ha timbrato il cartellino con un balzo da 6.71 metri, entrambe le 4×400 sono state promosse in finale, la 4×100 maschile non ha avuto problemi nonostante le assenze di Marcell Jacobs e Filippo Tortu, la 4×100 femminile è stata eliminata a causa del problema fisico occorso a Dalia Kaddari che ha impedito di rientrare tra le migliori otto.
RISULTATI ATLETICA OGGI
BATTERIE
4X100 (MASCHILE) – L’Italia scende in pista senza Marcell Jacobs (fresco di oro sui 100 metri) e Filippo Tortu (ieri argento sul mezzo giro di pista), a riposo in vista della finale di domani, che gli altri azzurri raggiungono senza patemi d’animo. Tranquillo lancio di Roberto Rigali, buon rettilineo di Matteo Melluzzo in sostituzione di Jacobs, Lorenzo Patta pennella una bella curva, Lorenzo Simonelli (oro sui 110 ostacoli) si esalta per un’ottantina di metri e poi va in calando. Azzurri secondi in 38:40 alle spalle dell’Olanda (38.34) e davanti alla Francia (38.43), nell’altra batteria vittoria della Germania (38.43) davanti al Belgio (38.55), eliminata la Gran Bretagna per un pasticcio in cambio.
4X100 (FEMMINILE) – Zaynab Dosso accusa un affaticamento durante il riscaldamento e viene sostituita da Irene Siragusa, poi in gara Dalia Kaddari rimedia un infortunio quando mancano una ventina di metri al termine della sua frazione, ma stringe i denti per passare il testimone ad Anna Bongiorni, che dà il cuore proprio come Arianna De Masi. Le azzurre chiudono al quarto posto in 43.27 alle spalle di Gran Bretagna (42.25), Svizzera (42.76) e Spagna (43.00), rimanendo così fuori dall’atto conclusivo. Dall’altra batteria passano Francia (42.35), Olanda (42.39), Germania (42.47), Belgio (42.85) e Polonia (43.15).
4X400 (MASCHILE) – L’Italia si qualifica con disinvoltura alla finale: Brayan Lopez, Vladimir Aceti, Riccardo Meli, Edoardo Scotti chiudono al secondo posto la prima batteria con il tempo di 3:02.01 alle spalle della Gran Bretagna (3:01.69), in attesa di avere i rinforzi di Luca Sito e Alessandro Sibilio per l’atto conclusivo di domani sera. Gli azzurri hanno preceduto l’Ungheria (3:02.09), dall’altra batteria avanzano Francia (3:00.77), Belgio (3:01.09), Germania (3:01.44), Spagna (3:01.45) e Portogallo (3:01.91).
Atletica, brilla la 4×400 in batteria: azzurri secondi e qualificati per la finale senza Sito
4X400 (FEMMINILE) – L’Italia corre veloce con Ilaria Accame, Giancarla Trevisan e Rebecca Borga. Anna Polinari sta per completare l’opera, ma si spegne sul rettilineo e viene superata da tre avversarie. Le azzurre chiudono al quinto posto nella seconda batteria con il tempo di 3:25.28 e accedono alla finale grazie al secondo crono di ripescaggio. Successo dell’Irlanda (3:24.81) davanti a Francia (3:25.15), Belgio (3:25.16) e Spagna (3:25.25), mentre dall’altra batteria vengono promosse Polonia (3:25.59), Germania (3:25.90) e Olanda (3:25.99).
QUALIFICAZIONI
SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – Larissa Iapichino ha sbrigato la pratica qualificazione con un solo salto: 6.71 metri con 0,8 m/s di vento contrario al primo tentativo, un centimetro sopra la norma di qualifica e biglietto per la finale. La toscana ha tutte le carte in regola per andare a caccia di una medaglia, ma intanto la tedesca Malaika Mihambo ha impressionato: la Campionessa Olimpica è volata a 7.03 metri nonostante una brezza in faccia di 1,3 m/s, firmando il miglior salto europeo della stagione e la seconda misura mondiale dell’anno.
TIRO DEL GIAVELLOTTO (MASCHILE) – Nessun italiano in gara, sette atleti superano la norma di qualifica fissata a 82.00 metri. Spiccano il tedesco Julian Weber (85.01), il lituano Edis Matusevicius (84.82), il finlandese Oliver Helander (84.35), il ceco Jakub Vadlejch (83.36), il finlandese Toni Keraenen (82.77), il lettone Patricks Gailums (82.39), il moldavo Andrian Mardare (82.18).
SEMIFINALI
800 METRI (FEMMINILE) – La britannica Keely Hodgkinson firma il miglior tempo in 1:58.07, precedendo la francese Anais Bourgoin (1:58.65), la tedesca Majtie Kolberg (1:58.74) e la polacca Anna Wielgosz (1:59.07). Nell’altra serie la migliore è stata la francese Léna Kandissounon (2:00.11) davanti alla polacca Angelika Sarna (2:00.37) e alla svizzera Lore Hoffmann (2:00.41).
DECATHLON
Dopo otto prove, l’estone Johannes Erm è al comando con 7.207 punti davanti al francese Makenson Gletty (7.146) e ai norvegesi Markus Rooth (7.096) e Sander Skotheim (7.083), quinto l’altro francese Kevin Mayer (7.011). Gli italiani: Dario Dester 13mo (6.653), Lorenzo Naidon 19mo (6.288).