Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Canoa
Canoa velocità, tre finali per l’Italia agli Europei
Mattinata indaffarata ai campionati europei di canoa sprint di Szeged. Nelle acque ungheresi l’Italia conquista tre finali in questo weekend magiaro.
SPECIALITÀ OLIMPICHE
Nella gara di K1 1000 si qualifica Samuele Burgo, grazie all’1’45”416 che gli permette di stare in scia a Maxim Spestisev e a Thorbjorn Rask, con cui proverà a giocarsi un alloro. La sua è la semifinale più veloce del lotto, tanto da permettergli di partire in corsia 1 con il sesto crono complessivo.
K4 500 uomini che stacca il pass per la finale A: Manfredi Rizza, Tommaso Freschi, Giovanni Lanciotti e Giovanni Penato sono terzi in 1’21”549 resistendo all’attacco del Portogallo e domani saranno in corsia 9 a provare a fare il colpaccio.
Una indaffarata Agata Fantini è invece in finale B nel K1 500 femminile: sesto tempo nella sua semifinale in 1’55”496 che la costringe a giocarsi una posizione di rincalzo. Forse anche un po’ di stanchezza per quanto affrontato in precedenza.
Nel C1 1000 fuori invece Nicolae Craciun: partenza troppo lenta per l’azzurro, che si è prodotto in una furiosa rimonta nei secondi 500 metri, ma non è bastato per andare oltre al quinto posto nella propria semifinale in 3’53”436, ad un secondo esatto dalla prima piazza di Conrad Scheibner.
Fuori anche Manfredi Rizza e Tommasi Freschi nel K2 500: la coppia azzurra viene beffata per meno di due decimi dai danesi Gustav Bock e Rasmus Knudsen e con il tempo di 1’20”091 falliscono l’accesso nella finale A, andando a concorrere domattina solo per il decimo posto.
SPECIALITÀ NON OLIMPICHE
Pass per Agata Fantini nel K1 1000: dominio nella gara di semifinale in 4’04”133, avanti alla britannica Rebeka Simon e alla svizzera Franziska Widmer che le faranno compagnia nell’ultimo atto, l’azzurra partirà senza pressioni da corsia 8 nel pomeriggio. Per lei niente ‘doppietta’ con i 200 metri: nella gara sprint si ferma al sesto posto in 41”623, a oltre sei decimi dalla qualificazione alle finali.
Nei 500 metri del kayak va invece vicino alla finale principale Giacomo Cinti, quarto in 1’39”415 a nemmeno due decimi dallo spagnolo Roi Rodriguez, che con il terzo posto potrà provare l’attacco alle medaglie.