24 Ore di Le Mans
Perché Valentino Rossi si è ritirato alla 24 Ore di Le Mans: era in lotta per la vittoria!
Valentino Rossi ha fatto il proprio debutto alla 24 Ore di Le Mans, la corsa motoristica più prestigiosa e iconica al mondo. Il sette volte Campione del Mondo di MotoGP è sceso in pista sul Circuit de la Sarthe al volante della BMW M4, che tra l’altro portava il celeberrimo numero che ha da sempre identificato il fuoriclasse di Tavullia (il 46 che lo ha accompagnato per l’intera carriera motociclistica). Il ribattezzato Dottore si è cimentato nella categoria LMGT3, ovvero quella riservata alle vetture meno veloci, e dunque non poteva nutrire ambizioni in ottica classifica assoluta ma soltanto per quella di categoria.
Purtroppo Valentino Rossi non porterà a termine la 24 Ore di Le Mans, visto che la sua squadra è stata costretta al ritiro dopo un terzo di gara. Le prime otto ore erano andate alla perfezione dopo il poco soddisfacente dodicesimo tempo di qualifica: il suo compagno Maxime Martin era riuscito a rimontare sfruttando il bagnato e portando la BMW fino al secondo posto, Ahmad Al Harthy aveva difeso la posizione e aveva consegnato il volante al Dottore, che era riuscito a portarsi al comando della categoria prima di cedere il volante ad Al Harthy.
Il pilota dell’Oman è stato superato in pista e, poco dopo la mezzanotte e mezza (dunque dopo 8 ore e 30 minuti di gara), ha commesso un errore dopo l’iconico ponte Dunlop (la prima chicane del circuito): è uscito di pista ed è finito contro le barriere. Al Harthy è riuscito a riportare la BMW ai box, ma i meccanici hanno capito che il danno era irreparabile e così la 24 Ore di Le Mans si è conclusa con anticipo per Valentino Rossi. Un vero peccato per il 45enne, che era uno degli osservati speciali in Francia e che aveva tutte le carte in regola per ambire al successo di classe.