Pallavolo
Julio Velasco: “Speriamo di vincere la Nations League, le Finali ci aiuteranno per le Olimpiadi”
L’Italia ha sconfitto la Serbia per 3-1 nell’ultima partita della fase preliminare della Nations League di volley femminile, chiusa dalle azzurre con dieci vittorie all’attivo su dodici incontri disputati. La nostra Nazionale è scesa in campo con le seconde linee a Fukuoka (Giappone) per avere la meglio sulla formazione di coach Giovanni Guidetti, anch’essa priva di Tijana Boskovic e delle big. L’Italia tornerà in scena settimana prossima per disputare la Final Eight a Bangkok (Thailandia).
Il CT Julio Velasco ha analizzato la partita attraverso i canali federali: “Partita complicata, perché prima di tutto la Serbia ha giocato molto bene, hanno difeso e attaccato in banda con grande continuità. Ivanovic ad esempio ha fatto una gran partita mentre noi siamo state un po’ impacciate, forse per via della qualficazione raggiunta e della vittoria sugli USA. Non ho voluto cambiare nel momento di difficoltà perché volevo che le ragazze che solitamente giocano meno venissero fuori da questa situazione. E devo dire che ci sono riuscite, non certo giocando benissimo come avevamo fatto con la Corea del Sud, ma adattandoci ad una squadra che non ci ha permesso di fare il nostro gioco”.
Il Commissario Tecnico ha proseguito: “Hanno difeso su tutto prolungando molti punti e in certe situazioni non abbiamo giocato bene mentre in alcuni frangenti le ragazze sono riuscite a trovare le giuste contromisure portando a casa la partita. Credo che al di là della prestazione questa sia stata una bella prova, un’esperienza importante per chiudere una settimana con quattro vittorie e tante situazioni affrontate. Le ragazze che giocano bene adesso sanno che devono e possono dare una mano importante quando arriveranno le difficoltà in partite in cui ci giocheremo di più”.
Il Guru della pallavolo internazionale ha poi concluso: “Alle Finals arriviamo ancora in formazione perché di tempo assieme per lavorare in un certo modo ne abbiamo avuto davvero poco. Con alcune ci siamo visti l’8 aprile, poi sono arrivate altre ed infine si sono aggregate le giocatrici che avevano disputato la finale di Champions. Abbiamo bisogno di tempo: fermo restando i progressi fatti, è chiaro che in ottica Parigi dovremo fare un ulteriore step di crescita di squadra ed individuale. In tal senso giocare le Finals ci aiuterà tanto perché sarà un test probante che ci farà crescere. Speriamo di vincerle ma in ogni caso si tratterà di un’esperienza importante”.