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24 Ore di Le Mans

24 ore di Le Mans, Ferrari sfata un tabù che durava da 90 anni

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Ferrari Le Mans
Ferrari Le Mans / LaPresse

Non accadeva da 90 anni. La Ferrari ha potuto fare festa a Le Mans: la scuderia di Maranello ha concesso il bis e si è imposta nelle celebre 24 Ore sul circuito della Sarthe. Nella gara endurance più famosa e blasonata al mondo è arrivato il successo della 499P numero 50 del team ufficiale Ferrari – AF Corse composto da Nicklas Nielsen, Miguel Molina e da Antonio Fuoco.

Un passaggio di testimone, dopo quanto avevano fatto nel 2023 Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado alla guida della vettura gemella n.51, giunta ieri in terza posizione. Un riscontro poi dal sapore di tabù sfatato, che si lega a quanto fatto dal monegasco Charles Leclerc in F1. Grazie alla vittoria di quest’ultimo nel celebre GP del Principato si è venuta a creare una doppietta con la vittoria di ieri a Le Mans per la Rossa.

L’ultima Casa costruttrice capace di imporsi sia sulle vie di Monaco che nella corsa transalpina nello stesso anno era stata l’Alfa Romeo nel 1934. Un’epoca molto lontana, quando il campionato di F1 ancora non esisteva, ma si gareggiava già a Montecarlo. E così si devono riscontrare le vittorie di Guy Moll nel Principato, a precedere l’altra P3 di Louis Chiron, e della coppia formata da Luigi Chinetti e da Philippe Étancelin con la 8C 2300 a Le Mans.

La chiusura del cerchio in questo 2024 e chissà se la Ferrari sarà in grado di realizzare un tris.

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