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Europei nuoto, conferme Imodou e Seemanova, deludono Szabo e Molnar. Semifinali, Popovic primo nei 100 sl senza strafare

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Barbora Seemanova
Seemanova / LaPresse

In archivio anche la seconda giornata degli Europei di nuoto di Belgrado, con sei titoli continentali assegnati. Non tradisce le aspettative Barbora Seemanova: la ceca vince i 100 stile libero in 53”50, tempo interessante, e firma la doppietta ceca con la connazionale Barbora Janickova dietro di quasi sette decimi (54”17), terza l’ungherese Nikolett Padar che tocca in 54”22. Nei 200 dorso invece c’è una sorpresa con il successo della portoghese Camila Rebelo, campionessa di specialità ai Giochi del Mediterraneo di Oran 2022, che in 2’08”95 ha la meglio sull’agguerrita concorrenza ungherese: Dora Molnar è seconda in 2’09”02, Eszter Szabo Feltothi bronzo in 2’09”21.

Altra sorpresona nei 50 farfalla: tutti si attendevano Szebasztian Szabo, ma l’ungherese si pianta negli ultimi metri, finendo addirittura fuori dal podio: sorride il greco Stergios Bilas in 23”15, avanti all’austrioaco Simon Bucher (23”19) e l’altro ellenico Daniel Gracik (23”26). 100 rana che invece confermano ciò che si era visto nelle batterie: il tedesco Melvin Imoudou vince in rimonta in 58”84, avanti al turco Berkay Ogretir e al lituano Andrius Sidlauskas.

Gli 800 metri sono invece appannaggio di Ajna Kesely: primi 500 metri guardinga per poi mettere il turbo e passare avanti, vincendo in 8’29”96 avanti alla britannica Fleur Lewis e alla turca Deniz Ertan. 4×100 mista che arride ad Israele in 3’45”74 avanti a Germania e Ungheria: è l’esperta Andrea Murez a fare la differenza negli ultimi 100 metri.

Nelle semifinali, David Popovici stampa il miglior tempo dei 100 stile libero ma tenendo le marce basse in 47”82, non sembrano comunque esserci rivali. Più indietro invece Kristof Milak, tornato in corsia, e che fa registrare il quarto tempo in 48”26.

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