Golf
Golf: al KLM Open si torna ad Amsterdam con otto azzurri al via
Si ritorna ad Amsterdam, e in particolare al The International, per il KLM Open. Il principale torneo dei Paesi Bassi fa di nuovo capolino nella capitale a cinque anni di distanza dalla vittoria di Sergio Garcia, confermando per il secondo anno il ritorno di una partnership a livello di sponsor che, tolti 2021 e 2022, dura dal 2004.
Saranno ben otto gli italiani con ambizioni di far bene. In particolare, sono di ritorno dagli USA Matteo Manassero ed Edoardo Molinari, che hanno mancato il taglio allo US Open, con il nativo di Negrar che però ha avuto un’altra cosa da festeggiare: il ritorno alle Olimpiadi dopo otto anni, e stavolta su un percorso iconico come quello del Le Golf National. Lo stesso che rivedrà Guido Migliozzi (che ci ha anche vinto, a livello di Open di Francia, nel 2022). Presente anche il vicentino, come lo sono anche Lorenzo Scalise, Francesco Laporta, Andrea Pavan, Renato Paratore e Filippo Celli.
Golf: Travelers Championship 2024 senza McIlroy. Schauffele e Scheffler nella lotta, ma non solo
Torneo di casa, questo, per diversi nomi di buonissimo livello del golf locale. In particolare, spingerà il piede sull’acceleratore Joost Luiten, già due volte vincitore e tecnicamente qualificato per Parigi 2024. Diciamo tecnicamente perché, nel frattempo, rimane da capire se il comitato nazionale del suo Paese smetterà di tarpargli le ali per il solo fatto di non essere nei primi 100 dell’OWGR (cosa che, nel golf, è assurda per numerosi ordini di ragioni). Wil Besseling e Darius van Driel gli altri nomi di casa da tenere d’occhio.
Presenze importanti anche dal PGA Tour: giungono infatti dall’altra parte dell’oceano l’inglese Matt Wallace e l’americano Luke List, due grandi protagonisti sul principale circuito golfistico globale. Per Wallace si tratta del primo torneo sul DP World Tour dalle finali di Dubai dello scorso anno. E c’è anche Sebastian Soderberg, che dopo quanto accaduto allo Scandinavian Mixed (praticamente un “anticipo” di ciò che è capitato a Rory McIlroy al Pinehurst No. 2, anche se in circostanze del tutto diverse) ha una certa voglia di riscatto.