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Tennis, Sinner sempre in semifinale in tutti i tornei completati del 2024

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Jannik Sinner
Jannik Sinner/LaPresse

Il 2024 è finora senza alcun dubbio l’anno di Jannik Sinner. Sei mesi semplicemente sensazionali quelli dell’altoatesino, che ha conquistato il primo Slam della carriera e soprattutto è diventato il primo tennista italiano della storia a raggiungere la posizione numero uno nel ranking mondiale. Una conferma settimana dopo settimana, nonostante il cambio delle superfici, ma questo Sinner non conosce davvero mai la sconfitta almeno prima delle semifinali, l’ultima raggiunta nel torneo ATP di Halle.

I numeri di Sinner sono semplicemente straordinari, visto che vanta 33 vittorie e solamente 3 sconfitte. Non si conta nelle sconfitte il ritiro dal Masters 1000 di Madrid, unico torneo non completato dall’azzurro in questa stagione. Jannik infatti ha dovuto alzare bandiera bianca per i ben noti problemi all’anca prima del match dei quarti di finale contro Auger-Aliassime.

Considerando dunque tutti gli altri tornei del 2024 Sinner è sempre arrivato tra i migliori quattro. I fantastici trionfi dell’Australian Open, dell’ATP 500 di Rotterdam e poi anche del secondo Masters 1000 della carriera a Miami. Bisogna poi sottolineare che quando Sinner arriva in finale nel 2024 poi vince sempre. 

Infatti le tre sconfitte sono arrivate tutte in semifinale. Due contro Carlos Alcaraz sul cemento di Indian Wells e poi sulla terra rossa parigina del Roland Garros, con l’altoatesino che ha ceduto solamente al quinto set. L’altro ko è arrivato a Montecarlo nella contestata sfida con Stefanos Tsitsipas, con l’evidente errore arbitrale che ha penalizzato l’azzurro nel terzo e decisivo set.

Adesso ci sarà un’altra semifinale da giocare ed è quella sull’erba di Halle. La seconda della carriera su questa superficie per l’azzurro dopo quella di Wimbledon della passata stagione. Sinner affronterà il cinese Zhizhen Zhang e partirà con i favori del pronostico per raggiungere la quarta finale di un 2024 davvero da incorniciare e che può ancora riservare tantissimi altri traguardi e record da raggiungere.

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